Salgono a 80 mila le persone che hanno ricevuto l'ordine di evacuazione nelle zone limitrofe a Los Angeles. Oltre al Palisades fire, nella zona costiera a ovest della città californiana, l'Eaton fire, scoppiato alle 18.30 di martedì nella zona di Altadena, ha già bruciato quasi 900 ettari e ha costretto a evacuare anche il Jet Propulsion laboratory, il prestigioso centro di ricerca della Nasa. Oltre 10 mila gli edifici già bruciati. Le forti raffiche di vento stanno alimentando altri due focolai nella San Fernando Valley, più a nord. "La situazione è in peggioramento, restate al sicuro", ha avvertito la sindaca Karen Bass.
L'incendio di Eaton, situato nella foresta nazionale attorno Altadena e Pasadena, ha ucciso almeno due persone e ha causato un numero significativo di feriti: lo ha riferito in una conferenza stampa il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony C. Marrone. "Gli incendi crescono e sono allo 0% del contenimento. Tutti gli abitanti della contea sono in pericolo", ha detto Marrone, sottolineando che secondo il servizio meteorologico nazionale i forti venti che interessano la regione continueranno nelle prossime ore.
Un altro incendio è scoppiato nell'area di Los Angeles, secondo l'autorità antincendio della California. Il Woodley fire si è acceso alle 6.15 di questa mattina (le 15.15 in Italia) nella zona a nord ovest della metropoli. Ha un'estensione di 30 ettari ed è contenuto allo 0%. Si aggiunge al rogo che da ieri mattina ha bruciato indisturbato 1.200 ettari nell'enclave Vip di Pacific Palisades, sulla costa tra Malibu e Santa Monica; all'Eaton fire scoppiato ieri sera 50 chilometri più nell'entroterra, che ha già distrutto 890 ettari nelle alture vicino a Pasadena, e al Hurst fire più a nord ovest, nella San Fernando Valley. Tutti e tre questi incendi sono controllati allo 0%. Un altro focolaio, nella zona di Riverside, è stato spento. Con la siccità e i venti caldi e secchi tipici degli inverni californiani, gli incendi non sono infrequenti in queste zone. Il problema di queste ore è che le raffiche hanno raggiunto un'intensità da tornado che non si registrava da più di dieci anni: le fiamme si muovono veloci ed è impossibile far volare elicotteri e canadair per estinguerli.
Los Angeles è ancora sotto shock per il grande e rapido incendio che sta divorando la sua costa all'altezza di Pacific Palisades, ricco quartiere che si sviluppa sulle colline affacciate sull'Oceano a ovest della città. Trentamila persone sono state evacuate, più di 10mila edifici sono bruciati o minacciati dalle fiamme che hanno divorato più di 1.170 ettari di terreno (quasi 3.000 acri). Alimentato dalla siccità, ma soprattutto dall'intensa tempesta di vento che si abbatte su tutta l'area, il fuoco ormai lambisce la città di Santa Monica. Le raffiche calde e secche, previste fino a 130 chilometri orari, dovrebbero durare fino all'alba ora locale, le prime ore del pomeriggio in Italia. Nella serata di ieri sono scoppiati altri due focolai: l'Eaton fire brucia a circa 50 chilometri all'interno, tra Altadena e Pasadena; un terzo incendio è nella San Fernando Valley, a Sylmar. Anche qui sono in corso evacuazioni.
Fiamme che lambiscono edifici e ville, colonne di fumo nero, strade intasate da macchine abbandonate da autisti e passeggeri in fuga tra cenere e violente raffiche di vento. Sono le immagini condivise da chi vive a Pacific Palisades, un'area molto ricca che si affaccia sull'Oceano a ovest di Los Angeles, che da ore è avvolta dalle fiamme.
La città ha dichiarato lo stato di emergenza: oltre 30mila persone sotto ordine di evacuazione e 13mila edifici sotto minaccia. Il presidente Joe Biden ha dovuto cancellare il suo viaggio a Coachella, a est della metropoli californiana, previsto per inaugurare due monumenti nazionali. Sono almeno 200.000 le utenze nella contea di Los Angeles attualmente senza corrente elettrica, secondo quanto riporta la Bbc aggiungendo che alcuni distretti scolastici hanno annunciato chiusure a causa dei forti venti e delle interruzioni di corrente.
L'incendio boschivo a Pacific Palisades ha bruciato finora 2.921 acri e si trova allo "0% di contenimento", secondo quanto ha affermato il dipartimento dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, come riporta Sku News. L'incendio, spiegano i vigili del fuoco, sta mostrando un "comportamento estremo" e continua a "mettere alla prova" il lavoro dei servizi di emergenza. Si prevede che forti raffiche di vento fino a 60 miglia orarie continueranno per tutto il giorno causando l'estensione dei roghi.
Più di 1.400 vigili del fuoco sono stati inviati a domare gli incendi a Los Angeles, ha affermato su X il governatore della California, Gavin Newsom. Secondo le autorità, non c'è alcuna possibilità che la fiamme possano essere domate entro stasera, poiché i vigili del fuoco sono concentrati piuttosto sul salvataggio di vite umane.
David Acuna, capo battaglione e responsabile dell'informazione pubblica dei vigili del fuoco della California, ha spiegato che non ci sono possibilità di contenimento dell'incendio dati i forti venti: "Ci preoccupiamo soprattutto di garantire che tutte le persone escano dalla zona perché la sicurezza è la cosa più importante e stiamo aiutando le persone a pianificare in modo che anche i loro animali domestici e il loro bestiame abbiano un rifugio sicuro", ha aggiunto.
Il rogo è scoppiato intorno alle 10:30 (le 19.30 in Italia) sulle colline che si buttano a picco sul mare e meno di sei ore dopo aveva già divorato più di 500 ettari, alimentato dalla secchezza del terreno e da venti “pericolosi e distruttivi” che in queste ore battono la California meridionale. Un’allerta meteo è attiva nelle contee di Los Angeles, Ventura e Orange, dove vivono milioni di persone.
L’evacuazione sta avvenendo in modo caotico e frenetico attraverso le stradine tortuose che attraversano i canyon e la famosa Pacific Coast Highway, unica arteria che consente di defluire, è completamente intasata. “È come un inferno”, ha detto al Los Angeles Times un abitante di Pacific Palisades.
Secondo i vigili del fuoco, l'incendio minaccia circa 13.000 edifici, soprattutto le ville e le aree vicine al museo d'arte Getty Villa di Malibu. Il capo dei vigili del fuoco della contea di Los Angeles, Anthony Marrone, ha detto che Pacific Palisades "non è fuori pericolo" finché il vento non si abbasserà (non prima di domani, secondo le previsioni).
Oltre al vasto incendio scoppiato a Palisades, un nuovo rogo è divampato ad Altadena, nella contea orientale di Los Angeles. Le fiamme - alimentate dal forte vento - si sono già estese per circa 400 acri. Anche in quest'area è scattato l'allarme e sono iniziate le evacuazioni dei residenti.
Altri due incendi hanno colpito nelle ultime ore la contea di Los Angeles. Il Guardian riporta che oltre agli incendi nel quartiere Pacific Palisades e nel canyon di Eaton vicino alla città di Altadena, alle porte della metropoli, i pompieri sono impegnati adesso a domare le fiamme nel quartiere di Sylmar di Los Angeles - dove è stato emesso un ordine di evacuazione - e nella zona di Tamarack.
A Hollywood annullate le anteprime di vari film per gli incendi
Varie première di film, come quello biografico su Robbie Williams 'Better Man', sono state annullata a causa delle "pericolose condizioni che stanno interessando Los Angeles" a causa dell'incendio che sta divorando zone della città da ieri sera. Anche le anteprime hollywoodiane di Unstoppable, con Jennifer Lopez, e Wolf Man, con Julia Garner e prodotto da Ryan Gosling, sono state rinviate.
"I nostri pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti dai devastanti incendi e invitiamo tutti a stare al sicuro e a seguire le indicazioni e gli ordini delle autorità locali e delle agenzie governative", ha detto un portavoce della Paramount a vari organi di stampa, tra cui i siti di intrattenimento Variety e Deadline.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA