Foto di Alessandro Di Meo
La visita di papa Francesco al Policlinico Gemelli, prevista per questo pomeriggio, è stata annullata all'ultimo momento per una "indisposizione" del Pontefice. Papa Francesco "è molto stanco": è per questo, secondo quanto apprende l'ANSA, che il Pontefice ha deciso di rinviare la visita che avrebbe dovuto fare nel pomeriggio al Policlinico Gemelli.
Padre Federico Lombardi, salute non preoccupa, conferma impegni - "Gli impegni del Santo Padre in agenda per sabato 28 e domenica 29 giugno sono confermati. Non vi sono motivi di preoccupazione per la salute del Papa". Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi.
Delusione al Gemelli tra malati e personale per forfait - C'è grande delusione al Policlinico Gemelli tra i malati, il personale ospedaliero, i medici e la numerosa semplice folla che si era radunata all'ospedale romano per la programmata visita di Papa Francesco, saltata all'ultimo minuto. "Lo aspettavamo da tanto, era tutto pronto, non capiamo il perché di questo rinvio", dicono alcuni ammalati in carrozzina che lo attendevano nel piazzale degli Istituti Biologici, dove il Papa avrebbe dovuto celebrare la messa e pronunciare l'omelia che sarà invece letta dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo. "Siamo dispiaciuti per questo annullamento - spiegano alcuni infermieri - ma speriamo che la visita si possa rifare presto, come è stato detto, e soprattutto speriamo che si rimetta in salute". Tanti sono i posti rimasti vuoti le fila di sedie allestite per prendere parte alla messa: in tanti infatti hanno lasciato il Policlinico all'annuncio del rinvio della visita del Papa.
Sua omelia letta da Scola, 'amore Gesù anche in malattia' - E' interamente dedicata all'amore di Gesù per gli uomini l'omelia della messa che papa Francesco aveva preparato per la sua visita al Gemelli, da lui rinviata all'ultimo momento per un'indisposizione. E' il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo, a celebrare la messa e a leggere l'omelia del Pontefice. "Noi possiamo sperimentare e assaporare la tenerezza di questo amore in ogni stagione della vita: nel tempo della gioia e in quello della tristezza, nel tempo della salute e in quello dell'infermità e della malattia", dice il Papa nel testo.