"Segnali indicano che anche in Italia si è avviata la ripresa" e per consolidarla serve "uno sforzo in termini di innovazione e investimenti": per questo la politica deve "proseguire lungo il sentiero delle riforme strutturali per migliorare il contesto per fare impresa". Lo dice il presidente della Repubblica Mattarella in un messaggio all'Assemblea di Confindustria. Non bisogna fermarsi, dunque, è il monito. "Tornare alla crescita - dice Mattarella - richiede uno sforzo in termini di innovazione e investimenti, terreno dove l'Italia si colloca ancora al di sotto ad altri paesi industrializzati, per adeguarsi alle nuove tecnologie, valorizzare le capacità delle persone, sostenere la competizione".
"La capacità delle imprese italiane di competere e affermarsi sui mercati internazionali - sottolinea il capo dello Stato - è un patrimonio del Paese che va riconosciuto e valorizzato. Anche le piccole e medie imprese, che hanno sofferto più di altri della lunga crisi, possiedono conoscenze e competenze capaci di farle crescere e di creare posti di lavoro di qualità, promuovendo la responsabilità sociale d'impresa per tener adeguatamente conto degli aspetti sociali e ambientali".
"È necessaria - è il messaggio del presidente della Repubblica - una visione ambiziosa e di lungo termine per gestire il cambiamento e posizionare il nostro Paese su un sentiero virtuoso. Il confronto tra imprese e istituzioni e le associazioni come Confindustria può svolgere un ruolo importante, contribuendo al progresso del Paese".