Matteo Renzi manda una lettera ai parlamentari prima delle vacanze. Intanto da Palazzo Chigi spiega la riforma della p.a. appena approvata e annuncia che a settembre in Parlamento sarà presentata una bozza per la riforma della burocrazia che punti al dimezzamento dei tempi.
"Dopo che la legislatura si era aperta nel segno dell'immobilismo, perché si è cambiato Governo perché la palude aveva bloccato l'azione dell'esecutivo, quest'anno - grazie a ciascuno di voi - ha visto una svolta impressionante". Così Matteo Renzi in una lettera ai parlamentari prima delle "meritate" vacanze, li ringrazia del "lavoro straordinario" fatto.
"Siete cambiamento, rimettiamo in piedi Paese"
"Siete voi il cambiamento che l'Italia stava aspettando. Tutti ci dicevano che sarebbe stato impossibile rimettere in piedi questo Paese. Noi stiamo dimostrando che non lo era" continua Matteo Renzi ai parlamentari di maggioranza. "Abbiamo molto da fare, ma l'auto si è rimessa in moto e adesso tocca a noi guidarla: con prudenza ma anche con determinazione verso il futuro che la sta già aspettando. I futuro dei nostri figli è nelle nostre mani, care parlamentari, cari parlamentari", sottolinea il presidente del Consiglio.
"Opposizione urla solo, non cediamo a piagnisteo"
"Per un decennio ci hanno raccontato che l'Italia era finita, spacciata, esaurita. E ancora oggi nel racconto comune a tutte le opposizioni va tutto male, c'è solo crisi, il Paese è a rotoli. Non è così, naturalmente" dice sempre Renzi nella lettera. "Possiamo fare come fanno i nostri oppositori: urlare soltanto, abbaiare alla luna, gridare nei talk show. Oppure - afferma - rimboccarci le maniche, non cedere al piagnisteo e cambiare ciò che va cambiato, restituendo fiducia, trasmettendo speranza".
. "Non sarà facile ma correremo più forte"
"Alla ripresa ci sarà da correre ancora più forte" per "completare le riforme" sottolinea il premier nella lettera. A settembre si riprenderà da legge di stabilità e dal "mettere la parola fine alla lunga stagione delle riforme costituzionali in attesa del referendum del 2016. Non sarà facile, perché niente è facile in Italia. Ma sarà entusiasmante".
"Italia non più problema in Ue, risolve i problemi"
"L'Italia non è più il problema dell'Europa ma contribuisce a risolvere i problemi dell'Europa: la comunicazione sulla flessibilità permette margini di manovra fino a un punto di Pil e la recente vicenda greca ci ha visto come protagonisti di una mediazione cruciale per la Grecia ma forse anche per l'intera area Euro" aggiunge ancora Renzi facendo un bilancio di un anno di governo.
"Ripresa non è chimera, Italia sta meglio di un anno fa"
"Dopo undici trimestri negativi il Pil è tornato a crescere. Il turismo cresce soprattutto al sud. Gli investimenti diretti esteri nel 2014 crollano in Europa (-17%) e aumentano in Italia (+31%) segno che il nostro Paese è finalmente di nuovo attrattivo. I consumi tornano finalmente a crescere, i posti di lavoro aumentano anche se ancora non con l'intensità che vorremmo, i mutui e i movimenti bancari dimostrano che la ripresa non è una chimera. Detta in modo semplice: l'Italia sta meglio di un anno fa" analizza Renzi.
"A settembre subito pronti per taglio tasse"
"Ci rivedremo al rientro a Roma, pronti da subito per una legge di stabilità che proseguirà nel taglio delle tasse" è il saluto del premier.
"Molto buoni dati turismo soprattutto a Sud"
"Molto buoni i dati del turismo, soprattutto al Sud. 30,4 milioni di italiani in vacanza, +8,6% rispetto al 2014". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi commentando i dati diffusi dall'Istat.