"Non è una novità: c'è ormai una parte del Pd che, come direbbe Totò, si oppone a prescindere. Contesteranno anche il colore delle mie cravatte". Lo ha detto Matteo Renzi al Tg5. "Questa legge di stabilità - osserva il premier - realizza battaglie storiche del Pd e c'è chi passa il tempo a lamentarsi. Ce ne faremo una ragione".
"Questa legge di stabilità prevede misure che il Pd ha chiesto per anni: una misura contro la povertà, lo sblocco degli investimenti per i Comuni, l'aumento dei fondi per il sociale", elenca il premier Renzi.
Abbassiamo tasse, pagarle meno pagarle tutti - "L'Italia è più solida e sta meglio. Ci sono tanti segnali positivi che vanno sottolineati. Però manca ancora qualcosa: la riduzione delle tasse, pagarle meno e pagarle tutti. Abbiano iniziato con gli 80 euro, ora Tasi e Imu. Se si butta giù le tasse, l'Italia torna a crescere e ad essere leader dell'Europa. Io ci credo".
Giubileo: ce la facciamo, risultati anche per Roma - "Certo che ce la facciamo per il Giubileo. Sono assolutamente certo che anche grazie alla collaborazione del Vaticano, porteremo a casa risultati" che concretizzeranno anche "un investimento su Roma". "Ce la facciamo, ci dicevano che non ce la facevamo con Expo ed invece oggi registriamo lunghissime code. Anche allora dicevano l'Italia non ce la fa e l'Italia si è fatta trovare pronta", ha sottolineato il premier Matteo Renzi al Tg5. "Il Giubileo è stato proclamato e indetto dal Santo Padre papa Francesco a sorpresa rispetto agli altri eventi - ha aggiunto - ci sono stati i problemi che conosciamo su Roma, ma io sono assolutamente certo che, grazie anche all'ottima collaborazione con il Vaticano, porteremo a casa dei risultati evidenti di buona amministrazione per sistemare al meglio il Giubileo e magari, perché no, per investire anche su Roma che si merita un po' più di cura e di attenzione".
Unioni Civili: priorità ma no a muri ideologici - "Facciamo di tutto perché finalmente si arrivi ad approvare le unioni civili". "Occorre buon senso e dialogo. Siamo tra i pochi che non hanno una legge. Sono certo che continui ad essere una priorità. Utilizziamo il tempo che ci separa dal voto finale per dialogare, non alzare muri ideologici".