"Non si molla di un centimetro". E' l'espressione che hanno utilizzato su facebook sia Luigi Di Maio che Alessandro Di Battista in quello che sembra essere un messaggio di incoraggiamento a tutti i militanti del M5S provati per la morte di Gianroberto Casaleggio. "Io non mollo", è il titolo dell'ultimo post firmato dal fondatore del M5S e pubblicato sul blog di Beppe Grillo la scorsa settimana, quando indiscrezioni giornalistiche avevano rivelato il suo difficile stato di salute.
"Non si molla di un centimetro. C'è un Paese che aspetta giustizia e legalità. Io sono a Milano ma parto subito per Siena. Perché i risparmiatori vanno salvati, il risparmio garantito e le banche non possono dettare legge. Vi aspetto questa sera a Siena. Cerchiamo di essere in tanti. Stiamo andando bene, siamo un'alternativa al governo di Trivellopoli?. A riveder le stelle!", ha scritto Di Battista. "La settimana prossima si voterà al Senato la sfiducia al governo. Fate sentire la vostra voce. Siamo tutti in prima linea. Non si molla di un millimetro", gli ha fatto eco Di Maio.
A Milano la camera ardente di Gianroberto Casaleggio, dove fino alle 18 familiari ed esponenti del Movimento 5 Stelle hanno portato l'ultimo saluto al co-fondatore scomparso ieri a 61 anni. Domani mattina alle 11 sono previsti i funerali nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Beppe Grillo è giunto in mattinata all'ospedale per salutare l'amico e cofondatore del movimento. Grillo è arrivato accompagnato dai cinque componenti del direttorio pentastellato: Carlo Sibilia, Carla Ruocco, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Roberto Fico.
"La cosa cosa migliore è il silenzio, oggi è il giorno del dolore: rispettiamo il silenzio", ha detto ai giornalisti il deputato M5S Danilo Toninelli, arrivato alla camera ardente accompagnato dai consiglieri regionali Lombardi Stefano Buffagni e Dario Violi. "Il futuro è già oggi, oggi dobbiamo rispettare la famiglia, rispettare il dolore e non voglio parlare", ha detto il parlamentare ai cronisti che hanno chiesto se ci fosse preoccupazione per il futuro del M5S. Nessuna dichiarazione nemmeno da Carlo Martelli.
Il primo ad arrivare Carlo Freccero, membro del cda della Rai.
E il premio Nobel Dario Fo è convinto che anche se questo è un momento "duro" per il Movimento 5 Stelle con la morte di Gianroberto Casaleggio, con davanti un "lavoro duro da realizzare per andare avanti", comunque i pentastellati se la caveranno e non ci sarà nessuna frana. "Casaleggio e Beppe - ha detto Fo- sono riusciti a creare un gruppo di appoggio di giovani straordinari. Me ne sono accorto con un boom di meraviglia". Il nobel ha raccontato che da ieri questa domanda gli viene fatta da "ispettori politici" con una certa speranza nella voce perché "il Movimento sta andando più avanti, è dietro al collo del Pd e forse lo supera".
IL PROFILO, "Visionario" della politica, tra web e mass media
Testamento di Casaleggio. E Grillo ripensa passo di lato