"Personalizzare lo scontro non è il mio obiettivo, ma quello del fronte del No che, comprensibilmente, sui contenuti si trova un po' a disagio: ma davvero vogliono mantenere tutte queste poltrone? Questo bicameralismo che non volevano nemmeno i costituenti e che furono costretti ad accettare per effetto dei veti incrociati? Questa confusione insopportabile sulla materia concorrente tra Regioni e Stato centrale?". Lo sostiene il premier Matteo Renzi, sostenendo nell'e-news, le ragioni dei sì al referendum.
Renzi lancia nell'e-news il via alla campagna referendaria. "Sabato 21 maggio, alle 11, al Teatro Sociale di Bergamo inizieremo il nostro cammino verso il referendum di ottobre, inaugurando i primi comitati di semplici cittadini. C'è un'Italia che dice Sì e che non vuole fermarsi. Che non vuole tornare alla palude, all'ingovernabilità, agli inciuci. Questa Italia è un'Italia più grande di un singolo partito, di un Presidente del Consiglio, di un gruppo di politici. E a questa Italia vogliamo chiedere di darsi da fare". Chiunque, sostiene il premier, "potrà aiutare questa gigantesca opera per rendere l'Italia un Paese con meno politici e più politica. Un Paese più semplice e più giusto, tutto qui. Come? Basta un Sì. E non a caso il sito internet che sarà la base del nostro lavoro - da sabato 21 maggio - si chiamerà proprio così: www.bastaunsi.it".
"Tutti gli indicatori dicono che i cittadini non stanno notando nessuna discesa delle tasse. Eppure c'è, eppure è evidente per gli addetti ai lavori, eppure nessun governo ha fatto quanto noi sulle tasse", scrive Renzi. "Sulle tasse, dove ho sbagliato?", si domanda il premier. E interpella i suoi lettori: "Gli italiani pensano che le tasse siano aumentate. C'è qualcosa che non funziona, che dite? Mi aiutate a capire dove ho sbagliato? L'email la sapete: matteo@governo.it".
#Matteorisponde serale, mercoledì alle 21.30 - "Per quelli che aspettano il #Matteorisponde appuntamento mercoledì sera 18 maggio con un occhio di riguardo per chi lavora: l'appuntamento inizierà alle 21.30 in diretta su Facebook". Lo annuncia nella sua newsletter Enews il premier Matteo Renzi. "In molti si sono lamentati - osserva il premier - perché il #Matteorisponde non prevede la presenza di giornalisti. Per forza, è pensato come un appuntamento diretto sui social network. Quanto, invece, al confronto con la stampa, giovedì scorso sono stato intervistato a Porta a Porta Da Bruno Vespa e Ferruccio De Bortoli, l'ex direttore del Corriere della Sera, il quale - in passato - è stato uno dei critici più serrati sulla azione del nostro Governo".