"Io preferisco vincere e che il Pd sia il primo partito". Così il segretario Dem Matteo Renzi a 'Che tempo che fa' rispondendo a una domanda su eventuali alleanze dopo il voto commentando le parole di Veltroni e Gentiloni. "Comunque sono assolutamente d'accordo, non si possono fare alleanze né con gli estremisti né con i Cinque Stelle", aggiunge.
Chi indicherà il Pd come premier, qualora vincesse le elezioni? "Vediamo come vanno i risultati. Non ho mai discusso con Gentiloni. Chi sarà scelto dal presidente della Repubblica avrà il nostro pieno sostegno perché siamo una squadra", ha spiegato ancora Renzi a 'Che tempo che fa', invitando gli elettori a guardare proprio le squadre: "Agli Interni preferite Minniti o Salvini, all'Economia Padoan o Brunetta, allo Sviluppo economico Di Battista o Calenda, Franceschini alla cultura o uno di questi che falsifica i bonifici? Chi sarà scelto dal presidente della Repubblica sarà sostenuto con grande spirito di squadra".
"È una campagna elettorale paradossale, non ricordo una campagna elettorale così divisa e divisiva". È quanto ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi nel corso di un comizio a Milano. Iniziando il suo comizio, Renzi ha spiegato che il Pd "è la squadra migliore, lo dice la realtà, lo dicono i fatti, non c'è partita tra le squadre. Ma si giocherà sul filo dei voti".
"L'utilizzo in campagna elettorale di elementi cari a tanti di noi di valore religioso per prendere un voto in più sa tanto di strumentale e questa campagna elettorale ha bisogno di verità invece che delle cose più incredibili", ha detto ancora Renzi a Milano aggiungendo che "il premier giura sulla Costituzione non sul Vangelo".
"Chi picchia un carabiniere o un poliziotto non è uno di sinistra ma è un criminale e merita di andare dentro e pagare fino all'ultimo giorno", ha detto Renzi, in mattinata a Torino per una convention del Pd.
"Questa campagna elettorale è una delle più incredibili degli ultimi anni...", ha poi aggiunto. "Ho acceso la tv e ho visto Berlusconi a Porta a Porta - spiega dal palco del Lingotto - tutto uguale a 17 anni fa con qualche aggiustatina: c'è chi fa crescere i capelli e chi i posti di lavoro...".