M5S e Lega stringono sul premier, il cui nome - almeno è questo l'obiettivo - potrebbe esserci lunedì. Ai giornalisti che gli chiedono quando si rivedrà con il leader dei 5Stelle, il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, risponde: "Entro domani". L'obiettivo è quello di andare con il nome del presidente del consiglio lunedì al Quirinale. Ma, aggiunge, "devo ancora sentire Di Maio".
Salvini ha anche ribadito che il presidente del consiglio non sarà né lui né Di Maio. A suo parere, il premier con M5S deve essere "una figura che vada bene a entrambi, con una esperienza professionale incontestabile e che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma".
Salvini sembra, comunque, ottimista. Per la formazione di un governo coi 5 Stelle, ha detto, "sono fiducioso: abbiamo già fatto un lavoro che non è mai stato fatto nella storia della Repubblica italiana, ossia definire un programma punto per punto da rispettare mese per mese, e se poi - avverte - qualcuno non rispetterà questo programma salta tutto". "Speriamo - conclude - che in Europa e in Italia nessuno ci metta i bastoni fra le ruote".
Anche Di Maio conferma che a beve ci sarà il nuovo incontro tra i due. "Inutile nasconderlo questi saranno due giorni decisivi, oggi e domani - afferma -. Sono in corso telefonate con Salvini e presto ci incontreremo per chiudere la squadra di governo e nella settimana prossima è verosimile che parta il governo del cambiamento".
Quanto al rapporto con la Lega, il leader M5S sottolinea che non si tratta di un'alleanza, ma di un contratto. "Nel contratto è ben spiegato che continueremo ad essere alternativi sul territorio, a correre gli uni contro gli altri alle amministrative, alle comunali e alle regionali e anche alle prossime politiche o alle europee. Non è una alleanza ma un contratto di governo su punti specifici - spiega a Ivrea - e c'è da lavorare per almeno 5 anni con l'obiettivo di migliorare la vita degli italiani".
"Queste sono le giornate in cui raccontiamo agli italiani quello che i nostri iscritti ieri hanno votato sulla piattaforma, il contratto di governo - ha detto ancora Di Maio -.Approvato il contratto di governo nelle prossime ore, quindi in questo fine settimana, scioglieremo anche il nodo premier; poi ci dedicheremo alla formazione della squadra di governo". "Io non faccio nessun nome - ha aggiunto a proposito del premier - ma è chiaro che debba essere una persona amica del popolo".
"Il mio presidente del Consiglio ideale? E' Luigi Di Maio....". Questa la battuta di Davide Casaleggio al gazebo allestito dal Movimento 5 Stelle ad Ivrea per illustrare il contratto di governo con la Lega. "Sono soddisfatto di quello che si sta facendo - ha aggiunto - in una situazione creata da altri partiti politici. E sono contento che gli iscritti abbiano dato il loro avallo tramite la piattaforma".
Intanto è partita in circa 1000 piazze italiane, la consultazione nei gazebo per dire sì o no all'accordo tra il Carroccio e i Cinque Stelle sul contratto di governo. La votazione è aperta a tutti e proseguirà anche domani.
Inizia invece da Ivrea, la città di Adriano Olivetti tanto cara ai pentastellati che qui organizzano la loro kermesse Sum#02, il tour di Luigi Di Maio sul contratto di governo con la Lega. Il leader del Movimento 5 Stelle, ieri ad Aosta, è arrivato a piedi al gazebo di piazza Aldo Balla per il primo appuntamento del genere nel fine settimana.
"Queste sono le giornate in cui raccontiamo agli italiani quello che i nostri iscritti ieri hanno votato sulla piattaforma, il contratto di governo. Approvato il contratto di governo nelle prossime ore, quindi in questo fine settimana, scioglieremo anche il nodo premier; poi ci dedicheremo alla formazione della squadra di governo", dice Di Maio, al suo arrivo al gazebo allestito ad Ivrea per illustrare il contratto di governo con la Lega. "Io non faccio nessun nome - ha aggiunto a proposito del premier - ma è chiaro che debba essere una persona amica del popolo".