Un incontro nella notte, per chiarirsi dopo l'attacco frontale di Matteo Salvini alla magistratura e la reazione, a caldo, dei ministri pentastellati.
I due vicepremier Salvini e Di Maio, a quanto si apprende, si sono visti a tarda sera, ieri, e il leader del M5S ha espresso tutte le sue perplessità per i toni usati dal segretario federale del Carroccio.
L'incontro si è svolto dopo che sull'attacco di Salvini ai giudici si erano espressi, molto criticamente, sia Di Maio che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Interventi, si apprende da fonti del governo, finalizzati a proteggere le istituzioni e in questo senso i due ministri - si spiega - hanno fatto blocco con il premier Giuseppe Conte. Ieri a Ceglie Messapica, il capo del governo aveva infatti spiegato che da legale avrebbe difeso Salvini. Ma, sottolineano fonti del governo, il sottotesto delle sue parole era che il leader leghista si deve comunque sottomettere alla legge e ala giustizia: ha il diritto di difendersi, ma con un avvocato.