"Stiamo lavorando a una manovra economica per far pagare meno tasse agli italiani già dall'anno prossimo e poi per mettere mano alla legge Fornero, creando spazi di lavoro per tanti giovani". Lo ha detto il ministro Salvini parlando oggi nella Fiera del Levante di Bari con i giornalisti. "Le partite Iva - ha precisato - sono quelle da cui partiremo per l'abbassamento delle tasse".
"Sicuramente reddito di cittadinanza, flat tax e Fornero fanno parte del Dna di questo governo, non parlarne significherebbe tradire il mandato degli elettori. Ma lo faremo con responsabilità e in modo franco e schietto". Così il sottosegretario Giancarlo Giorgetti che sulle risorse necessarie per attuare le riforme spiega che saranno "ragionevolmente e presumibilmente" suddivise tra i diversi capitoli di spesa.
"Con Giovanni Tria non c'e alcuna divisione, quello che stiamo facendo è lavorare tutti insieme per trovare le soluzioni necessarie per portare a casa flax tax, reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero": lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio rispondendo alla domanda sulle voci di tensioni legate alla manovra. "Smentisco categoricamente che siano state avanzate minacce o ultimatum", ha detto ancora Di Maio sul suo rapporto con il ministro Tria.
"Non capisco - ha sottolineato il vicepremier a Gualdo Tadino - perché si è voluta creare una polemica tra me, il M5s e Tria, quando il nostro unico pensiero è quello di approvare una legge di bilancio coraggiosa, ma che tenga i conti in ordine. Tutto il governo - ha concluso Di Maio - ha la volontà di dare pieno sostegno a Tria per ottenere i risultati prefissati".
Intanto fonti del Mef fanno sapere che le indiscrezioni apparse oggi sulla stampa su possibili dimissioni del ministro Tria sono prive di fondamento. Ieri si sono registrate tensioni nel Movimento 5 Stelle sulla manovra e in particolare sulle risorse da destinare al reddito di cittadinanza.