"Benvenuta a Laura Boldrini. Un Partito Democratico aperto è più forte. Un Pd più forte è utile per un'Italia, più verde, giusta e competitiva #scelgoilPD". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Laura Boldrini, già iscritta al gruppo parlamentare Liberi e Uguali della Camera, ha aderito al gruppo parlamentare Partito Democratico. Il passaggio è stato comunicato all'Assemblea di Montecitorio dalla vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni.
Boldrini: entro nel Pd, non è più tempo di piccoli partiti
"Vado con il Pd perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che, ieri e oggi, non si sentono più rappresentati, e recuperare la fiducia dei giovani che non vanno più a votare". Così l'ex presidente della Camera Laura Boldrini, eletta nelle liste di Leu, in un'intervista a Repubblica anticipa il suo passo e ne spiega le ragioni. Ha deciso di lasciare LeU ed entrare nel Pd perché "con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo". E aggiunge: "A forza di farlo rischiamo solo di estinguerci, mentre la destra va sfidata e contrastata con l'azione di un grande soggetto politico capace di incidere sulla società e che si batta contro ogni forma di disuguaglianza sociale, territoriale e di genere". Boldrini dice di aver deciso da tempo, perché "già alle Europee avevo votato Pd". E chiarisce che la sua decisione "non è legata affatto all'uscita di Renzi e del suo gruppo". Poi spiega: "Rispetto, anche se non condivido, la scelta di Renzi, perché le divisioni non hanno mai portato bene e oggi c'è bisogno più che mai di unire le forze. Voglio credere all'impegno che ha preso di non indebolire il governo". Rispetto a un'eventuale simile decisione di Bersani e dei suoi, Boldrini spiega che la sua posizione "è diversa dalla loro" perché "io non sono mai stata nel Pd, quindi io non rientro nel Pd, ma da indipendente faccio una scelta individuale".