Cerimonia degli auguri al Corpo diplomatico. "Gli esiti della Cop 25 purtroppo sono l'esempio di quanto strada debba percorrere la consapevolezza della necessità di salvare il pianeta - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella -. Tuttavia la centralità del tema della transizione ecologica equilibrata e sostenibile è un dato ineluttabile delle relazioni internazionali". "C'è una diffusa presa di coscienza riguardo l'esigenza di difendere l'ambiente, anche sulla spinta di un movimento giovanile straordinariamente vivace e esteso. Una presa di coscienza che deve tradursi ora in convinta e concreta operatività".
"L'Unione europea rappresenta un punto di equilibrio e l'ancoraggio a valori che vedono al centro la dignità della persona, garanzie di diritto e certezze di tutela", ha detto ancora il presidente Mattarella in un discorso dal Quirinale sottolineando come in questa fase storica la Ue debba "presidiare con fermezza le ragioni di un multilateralismo equo e solidale".
Poi ancora: "L'Unione europea faccia un salto di qualità che la conferenza del futuro dell'Europa dovrà favorire, complementare con l'Alleanza Atlantica che da 70 anni rimane garanzia di pace e libertà e vorremmo sempre essere strumento di solidarietà".
"L'indebolimento del multilateralismo e il parallelo sviluppo di tensioni diffuse devono destare allarme. I recenti sviluppi nel Mediterraneo rafforzano la preoccupazione".
"Il ritorno alla competizione militare rappresenta per l'intera comunità internazionale un segnale di regressione storica, gravida di rischi", ha sottolineato Mattarella.
"Conflitti e tensioni alimentano una crescente instabilità minando la capacità di cooperazione. L'ordine internazionale segna il passo con l'affacciarsi di una tendenza alla inversione della gerarchia tra valori universali e pretesi interessi nazionali".