"Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio cioè lunedì mattina atterreranno in Italia i nostri connazionali, circa 80 che in questo momento sono a Wuhan. Ovviamente saranno sottoposti a un regime sanitario qui in Italia in un luogo dedicato". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando in teleconferenza con l'ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari.
L'Italia è al più alto livello di cautela in Europa sul coronavirus, ha affermato Di Maio, incontrando i giornalisti alla Farnesina, aggiungendo che l'Italia assisterà i cittadini cinesi che vogliono rientrare in patria, dopo lo stop ai voli da e per la Cina
La conferenza stampa del ministro
"Alcuni italiani hanno scelto di non rientrare per non allontanarsi dai propri familiari", ha aggiunto Di Maio. Sono circa 70 persone su 80 quelli che hanno fatto richiesta di rientrare, ha spiegato, "coloro che hanno deciso di rimanere manterranno un filo diretto con la rete diplomatica".
"Non ci sono contagi di italiani": ha detto ancora il ministro degli Esteri, dopo avere parlato in teleconferenza con l'ambasciata italiana in Cina. Dopo l'arrivo lunedì in Italia i connazionali "saranno portati in una struttura militare dove sarà avviato il protocollo sanitario".