Superlavoro per la polizia municipale di Salonicco - seconda città della Grecia - e per le squadre motorizzate dette Dias: agenti in gran numero sono stati dispiegati sul lungomare della città 'contro' i moltissimi cittadini che, incuranti delle norme che impongono di limitare al massimo gli spostamenti, passeggiavano serenamente e in gruppo oppure facevano jogging.
Secondo la stampa greca, gli abitanti del capoluogo della Macedonia centrale ellenica si sono anche riversati numerosi in campi da basket, calcio e pallavolo all'aperto per fare sport.
La polizia ha chiuso molti di questi impianti. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, parlando in tv, ha detto che altre misure restrittive sono in arrivo e già da stamane le frontiere del Paese sono chiuse, eccetto che per i greci e i cittadini dell'Ue residenti in Grecia. Nel Paese, secondo l'ultimo bilancio, si contano 387 contagiati e cinque morti. "Siamo in guerra contro un nemico invisibile, ma non invincibile", ha detto Mitsotakis.
L'esecutivo ha varato un piano da 2 miliardi di euro per contrastare gli effetti nefasti del coronavirus sull'economia greca, che stava faticosamente emergendo dopo anni di crisi profonda. Tra i provvedimenti, slittamento degli obblighi fiscali per le aziende, anche piccolissime, e un assegno di 800 euro in aprile per chi perde il lavoro nel settore commerciale (sono chiusi tutti i negozi, salvo farmacie e supermarket), con lo Stato che si accollerà previdenza e copertura sanitaria.