Feste religiose di aprile senza cerimonie, riti o raduni familiari: Emmanuel Macron è stato chiaro oggi, parlando ai rappresentanti dei vari culti religiosi in Francia, convocati in videoconferenza. Non soltanto Pasqua, ma neppure la festa ebraica di Pesah o il Ramadan potranno essere celebrati come al solito.
"Tutte le feste religiose che cadono in aprile non potranno essere organizzate come si fa abitualmente", ha raccomandato Macron ai responsabili del culto musulmano, cattolico, ebraico, protestante e di varie chiese presenti sul territorio.
"Preparatevi a celebrare queste grandi feste - ha detto Macron, secondo quanto riferito da fonti dell'Eliseo - in un ambito differente". Pasqua per i cattolici cade il 12 aprile, la settimana santa comincia il 6, mentre le feste ebraiche sono previste dalla sera dell'8 aprile fino al 16. Quanto al Ramadan dei musulmani, comincia attorno al 24 aprile. Secondo quanto riferito da fonti presenti al dialogo di Macron con i rappresentanti dei culti, tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità della "creazione di una cellula di ascolto, a disposizione del personale sanitario del paese, per poter orientare le famiglie o le persone più isolate o in difficoltà alla gestione della malattia". Non si tratterebbe di un vero "numero verde" versione religiosa, ma di una sorta di centralino che inoltrerebbe le chiamate di persone in difficoltà verso esponenti delle varie confessioni in grado di fornire loro un sostegno morale e spirituale in base alla loro fede.
Dell'organizzazione si sta occupando il ministero dell'Interno.