I parametri del monitoraggio non cambiano fino al 3 dicembre e da domani fino a fine mese ci sarà un tavolo tecnico tra il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, i tecnici dell'istituto, quelli del ministero della Salute e delle Regioni per valutare le "ulteriori ponderazioni e proposte delle Regioni" in merito. E' quanto avrebbe concordato, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e le Regioni nella riunione di oggi. "C'è stata una condivisione unitaria del percorso" avrebbe sottolineato Boccia.
Le Regioni che applicheranno autonomamente delle misure restrittive per i propri territori potranno richiedere comunque i ristori per le categorie colpite dai provvedimenti. E' quanto ha assicurato, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia nel corso della riunione con i presidenti.
All'incontro in videoconferenza hanno partecipato anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Tra i presidenti, presenti Toti, Acquaroli, Fedriga, Toma, Marsilio, Bardì e Spirlì.
"Nessuno - ha avvertito, secondo quanto viene riferito, il ministro della Salute Roberto Speranza - sottovaluti la serietà della situazione. La pressione sulle strutture sanitarie è molto alta. Non si può assolutamente scambiare qualche primissimo e ancora insufficiente segnale incoraggiante in uno scampato pericolo". I primi segnali positivi, avrebbe sottolineato a quanto viene riferito da chi è presente, sono "frutto delle misure che abbiamo assunto nelle ultime settimane".