Spunta una nuova bozza di Recovery plan, un documento aggiornato di 153 pagine, nel quale per la prima volta compare il cronoprogramma dei singoli progetti, con l'indicazione, come chiede l'Ue, di milestones (pietre miliari) e target (obiettivi). Vengono indicati i soggetti proponenti, attuatori e la natura della spesa, se si tratta di investimenti, riforme o incentivi. Compaiono anche impatto green e digital. La bozza, datata 29 dicembre, aggiorna il testo di 133 pagine portato in Cdm il 7 dicembre. Sui progetti diverse conferme: dal Superbonus al centro di ricerca sulla cybersecurity da realizzare entro il quarto trimestre 2021.
Due miliardi e 640 milioni aggiuntivi per accelerare sulla banda ultralarga e avviare già nel 2021 la copertura del 10% di scuole, strutture sanitarie, musei, e anche di 30mila km di strade extraurbane. E' l'obiettivo che si pone il governo per il progetto 'connessioni veloci' contenuto nella nuova bozza del Recovery Plan. Nel dettaglio si prevede tra il 2024 e il 2026 la copertura piena di 9mila scuole,12.300 ospedali, 100 parchi, 200 musei e siti archeologici, 1000 centri sportivi. Previsto anche di raggiungere entro il primo trimestre 2026 2,5 milioni di case in aree grigie e bianche.