Chiusi alle 15 i seggi per i ballottaggi in 41 Comuni, e per il primo turno della comunali in Sicilia e Sardegna. Gli elettori coinvolti complessivamente nei ballottaggi sono stati 1.340.688. Si è votato uno dei due candidati in 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona, Brindisi. Si è votato anche per il primo turno in 128 Comuni siciliani, tra cui Trapani, Siracusa, Ragusa e Catania. Il ballottaggio è in programma domenica 11 e lunedì 12 giugno. Analogo calendario in Sardegna, dove gli elettori andranno alle urne per il primo turno delle Comunali in 39 centri. Ora, conteggiato il numero degli elettori, si prosegue con lo spoglio delle schede. Affluenza in calo alle ore 15 per i ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni, secondo i primi dati a disposizione: il dato è 51,19% (842 sezioni su 1.595), in calo rispetto al primo turno (59,47%). Lo comunica il sito del Viminale. In Sardegna, dove si vota al primo turno per 171 comuni, l'affluenza alle ore 15 (53 sezioni su 171) è del 66,62% (68,69% alle precedenti comunali).
Affluenza in calo alle ore 15 per i ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni, secondo i primi dati a disposizione: il dato è 51,19% (842 sezioni su 1.595), in calo rispetto al primo turno (59,47%). Lo comunica il sito del Viminale. In Sardegna, dove si vota al primo turno per 171 comuni, l'affluenza alle ore 15 (53 sezioni su 171) è del 66,62% (68,69% alle precedenti comunali). L'affluenza media è in calo rispetto al primo turno di circa otto punti percentuali. Reggono solo Ancona, unico capoluogo di regione al voto, Vicenza e Pisa. Dove si registrano lievi diminuzioni. Consultazioni anche in Sicilia, dove è in corso il primo turno della Amministrative in 128 comuni, tra cui quattro capoluoghi: Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa. E anche qui si registra una bassa affluenza, in flessione rispetto alla tornata del 2018, quando però si votava in un solo giorno. Stessa tendenza anche nei 39 comuni sardi, chiamati a eleggere il primo cittadino. Questo è il quadro che emerge dalle ultime rilevazioni.
"Non c'è che dire: un ottimo Effetto Schlein". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le comunali. "Straordinari risultati per la Lega e il centrodestra in tutta Italia, con storiche vittorie ad Ancona - unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra - e Brindisi, trionfo in Toscana con le riconquista di Massa, Pisa e Siena, in attesa dei risultati del primo turno in Sicilia nei quali siamo molto fiduciosi". "Il centrodestra e Forza Italia stravincono le elezioni amministrative. Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud. Quanta soddisfazione per il nostro Daniele Silvetti che dopo 30 anni strappa Ancona alla sinistra". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
SICILIA - Alle elezioni comunali di Catania il candidato del centrodestra Enrico Tarantino è al 66,6% delle preferenze, secondo i primi dati delle proiezioni. Seconda piazza, con il 22,8%, per il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta. Segue, al secondo posto, il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta con una forbice tra il 27,5% e il 31,5%. A Ragusa il sindaco uscente Giuseppe Cassì - candidato di cinque liste civiche - è avanti con una forbice compresa tra il 59% e il 63%. Segue, al secondo posto, il candidato del centrosinistra Riccardo Schinnà con una forbice tra il 18% e il 22%. Secondo le prime proiezioni sulle elezioni comunali, a Siracusa si va verso il ballottaggio tra Ferdinando Messina e Francesco Italia. Il primo, candidato del centrodestra, è avanti col 30,5% delle preferenze, mentre il secondo, espressione di alcune liste civiche, è al 27,8%. più staccata, in terza posizione, la candidata del centrosinistra-M5S Renata Giunta con il 18%. Potrebbero essere decise al ballottaggio le elezioni comunali a Trapani. Stando ai dati della seconda proiezione (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) - su un campione del 30% -, il sindaco uscente Giacomo Tranchida, candidato del centrosinistra, è al 38,7%, poco distante dal candidato del centrodestra Maurizio Miceli, fermo al 37,7%.
VICENZA- Il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai ha vinto il ballottaggio per il Comune di Vicenza, con il 50,5% delle preferenze. Sconfitto il sindaco uscente del centrodestra, Francesco Rucco, che ha ottenuto il 49,5. I dati, riferiti a tutte le 111 sezioni, sono stati diffusi nella sede del comitato Possamai con applausi e grida. "E' stata una battaglia all'ultimo voto - ha commentato Rucco - e faremo un'opposizione responsabile".
BRINDISI - E' Giuseppe Marchionna il nuovo sindaco di Brindisi. Il candidato del centrodestra si è imposto al ballottaggio con circa il 54% dei voti, battendo quindi Roberto Fusco, candidato del Pd e M5S. L'alleanza giallo-rossa non è riuscita a riconfermare il governo di centrosinistra nel capoluogo pugliese.
ANCONA - Dopo oltre 30 anni di amministrazioni di centrosinistra, Ancona sarà invece guidata dal centrodestra con Daniele Silvetti che si è aggiudicato il ballottaggio con l'assessora uscente della giunta dem, Ida Simonella. Silvetti, 50 anni da compiere, avvocato, presidente del Parco del Conero, si è imposto con il 51,73% dei voti su Simonella (48,27%), staccandola di circa 1.400 voti.
Amministrative, Ancona: corteo con bandiere accompagna Silvetti in Comune
SIENA - E' Nicoletta Fabio il sindaco di Siena, la prima donna alla guida di Palazzo Pubblico: la candidata del centrodestra ha ottenuto il 52,16 % dei voti, dato riportato dal sito del Comune a scrutinio concluso, mentre la sfidante del centrosinistra Anna Ferretti il 47,84%. Fabio ha corso sostenuta da 5 liste: Fdi, Forza Italia, Lega, Nicoletta Fabio Sindaco, Movimento Civico Senese. La città del Palio era stata strappata alla guida del centrosinistra nel 2018, con l'elezione dell'avvocato Luigi De Mossi.
TERNI - Stefano Bandecchi è ufficialmente il nuovo sindaco di Terni. A riportarlo è il dato definitivo su Eligendo il portale del ministero dell'Interno. Quando è terminato lo scrutinio ha infatti ottenuto il 54,62 per cento dei voti. L'attuale presidente della Ternana e patron dell'Unicusano ha superato al ballottaggio la coalizione di centrodestra con il candidato sindaco Orlando Masselli, che si è fermato al 45,38 per cento dei voti. Bandecchi ha così ribaltato il risultato del primo turno quando aveva ottenuto il 28,14 dei voti contro il 35,81 del suo avversario.
MASSA - Francesco Persiani (Lega, Fi, civiche) a tre sezioni da scrutinare, vede la propria riconferma a sindaco di Massa (Massa Carrara) con un parziale del 54,60% contro il 45,40% dell'avversario di centrosinistra Enzo Romolo Ricci. "Sono contento per il risultato delle urne, ringrazio la città che ha riconosciuto il nostro buongoverno e quanto fatto negli ultimi cinque anni - ha detto Persiani a voto ormai acquisito -. Il mio impegno è quello di proseguire con lo stesso entusiasmo con cui ho lavorato in questi anni e, se possibile, in misura maggiore. Sono orgoglioso di rappresentare il centrodestra a Massa, ringrazio tutti gli elettori che mi hanno dato fiducia".
PISA - Michele Conti resta sindaco di Pisa con il 52,33% dei voti ottenuti al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra e M5s, il presidente delle Acli locali Paolo Martinelli, rimasto al 47,67%. Conti ha corso venendo sostenuto dal centrodestra unito (Lega, Fdi, Fi, Udc più liste civiche tra cui quella da lui direttamente rappresentata). Pd e centrosinistra ancora ko in Toscana ai ballottaggi a Siena, Pisa e Massa, perduti per la seconda volta di fila a favore di candidati del centrodestra. A scrutini ultimati, nei tre capoluoghi al voto hanno prevalso, rispettivamente, Nicoletta Fabio, Michele Conti e Francesco Persiani. Per Fabio è la prima volta da sindaco, per gli altri due sono conferme. Il centrosinistra prevale solo a Pescia (Pistoia) con Riccardo Franchi. Altre sconfitte Dem a Pietrasanta (Lucca), dove è confermato Alberto Stefano Giovannetti (Fi-Lega), e a Campi (Firenze), dove ha prevalso Andrea Tagliaferri, candidato di Sinistra e M5s.