"Che il senatore Renzi non fosse
esattamente un lord inglese lo sapevamo già ma oggi si è spinto
oltre il consueto battutismo da cinepanettone. Evidentemente non
gli è servito di lezione che gli elettori lo bocciano
costantemente nelle urne perché infastiditi dal suo modo di fare
bullesco e non si fanno più gabbare da titoli e battute. Oggi
però ha superato la decenza scatenandosi con una aggressività e
una spavalderia indegne per le aule di palazzo Madama, contro il
Presidente La Russa, seconda carica dello Stato che è stato un
signore nel mantenere l'aplomb e non procedere ad espellerlo
dall'aula. L'attacco scomposto a La Russa, accompagnato da un
livore inusuale per le aule parlamentari, è sintomo di una
mancanza di senso delle istituzioni gravissima per chi è stato
anche presidente del Consiglio. Le sue parole, contro il
presidente del Senato, sono state non solo antipatiche ma
sintomo della rabbia da alienazione politica. Renzi ha compiuto
l'ennesimo passo falso , dopo gli inopportuni e meschini
attacchi contro le sorelle Meloni, per tentare di tornare
credibile agli occhi degli elettori ".Lo afferma la senatrice
Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, NM,
UDC, MAIE.
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