Logistica, settore "fondamentale", nella Penisola e a livello mondiale, anche perché ha resistito ai fendenti della crisi Covid, perdendo sì "oltre 2,1 miliardi" nel 2020, ma senza licenziare il personale, e ricorrendo quasi per nulla alla cassa integrazione per i dipendenti, nel corso dell'emergenza. È quanto emerso nel corso della tre giorni organizzata a Sorrento da Alis, l'Associazione logistica dell'intermodalità sostenibile, presieduta da Guido Grimaldi, che ha raccolto diversi esponenti delle Istituzioni e del mondo politico e produttivo del Paese. Per il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il comparto "ha un ruolo fondamentale, non solo per sostenere il sistema socio-economico, ma anche nella transizione verso un sistema più sostenibile", il titolare del dicastero della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha osservato come le aziende, grandi e medio-piccole, "si stanno muovendo nella direzione di fare bilanci di sostenibilità", perché "questo è diventato un obbligo", però ciò si rivela utile pure per gli investitori, che "vogliono investire su chi non sporca", parole cui ha risposto il vicepresidente di Alis Marcello Di Caterina, evidenziando come bilanci 'sostenibili' siano già una realtà presente all'interno del nostro mondo, alcune aziende si sono già adeguate a questo tipo di attività necessaria", perché, ha detto, "più riescono ad ottenere certificazioni che vanno in quella direzione" virtuosa, "più riescono a vincere la sfida del mercato".
L'iniziativa sorrentina ha permesso all'Associazione (che comprende 1.600 aziende aggregate "che, in Italia, fatturano oltre 32 miliardi") di illustrare anche gli esiti del rapporto condotto insieme a Srm Intesa e Svimez: la logistica, ha affermato Grimaldi, logistica non s'è fermata, pur perdendo il 17%, ma c'è "un numero che, forse, è quello che più ci sta a cuore", quello delle "196.000 persone, donne e uomini che hanno fatto la differenza, in questa pandemia difficile", svolgendo "un lavoro magistrale", ha chiarito il presidente.
Sostegno e lodi per la "resilienza" mostrata dal comparto da altri esponenti governativi e politici: a giudizio del leader della Lega, infatti, l'Esecutivo ed il suo stesso partito sono all'opera, "al fianco del presidente del Consiglio Mario Draghi", per rendere "il Paese a misura di imprese", anche mediante 'ritocchi' fiscali come l'abolizione dell'Irap. Quello della logistica, secondo il viceministro dell'Economia Laura Castelli, "è un 'cluster' molto importante, la spina dorsale non solo del nostro Paese, ma a livello mondiale, considerato l'impatto forte che questo settore ha sulle esportazioni", elemento "molto importante per l'Italia". Nel 2020, recita il dossier, "attraverso il mare sono stati eliminati dalla strada circa 1,7 milioni di camion che trasportavano 47,2 milioni di tonnellate di merci abbattendo così 2 milioni di tonnellate di CO2", e analogamente, viene rilevato che da parte di membri del cluster Alis "sono stati trasferiti dalla strada al ferro circa 2,1 mln di mezzi pesanti, quindi circa 47,8 mln di tonnellate sono state spostate dalla rete stradale a quella ferroviaria abbattendo le emissioni di CO2 per 1,4 milioni di tonnellate".
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ALIS