“La divulgazione oggigiorno non può prescindere dai social: basti pensare che la GenZ spende più di tre ore al giorno connessa”. Per cui, per intercettare i più giovani bisogna "trovare il formato giusto” e “non si può pensare di comunicare con loro attraverso la televisione”. A dirlo è Marco Montemagno, in occasione della presentazione del programma di educazione finanziaria lanciato insieme a Banca Generali.
Con 'Edufin3.0' l’idea è stata quella “di mettere insieme dei partner che abbiano una credibilità e delle competenze per metterle a disposizione del grande pubblico in un formato fruibile”, spiega Montemagno, sottolineando come i suoi 3 milioni di follower sono “un pubblico interessato a comprendere” i temi legati al mondo finanziario, da quelli più tradizionali fino alle crypto.
“I nostri appuntamenti settimanali, quindi, avranno l’obiettivo di entrare nel merito delle principali questioni relative al mondo dell’educazione finanziaria e, con l’aiuto degli ospiti che intervisterò, fornire strumenti grazie ai quali ognuno possa crearsi una propria cultura e idea personale sul tema”. All’interno di Edufin3.0, Banca Generali e Marco Montemagno potranno contare sulla presenza di quattro partner finanziari. Tra questi, Pictet AM (divisione di asset management del Gruppo Pictet) e Vontobel AM metteranno a disposizione la loro esperienza nel mondo dei mercati azionari e degli strumenti di investimento.
Inoltre, la presenza di Conio – il principale wallet italiano per la negoziazione di Bitcoin - e di Algorand – protocollo proof-of-stake a supporto delle criptovalute - apriranno una visione dedicata ai trend che caratterizzano il mondo delle monete digitali e della blockchain. La presenza di Meta offrirà invece spunti per disegnare i trend futuri del risparmio in contesti innovativi e affascinanti come il metaverso.
In collaborazione con:
Banca Generali