"Acquistare opere di giovani artisti, iniziando già da quelle presentate negli allestimenti di Arte Fiera 2020 a BolognaFiere, sostenere le residenze artistiche, promuovere mostre, valorizzare progetti e iniziative speciali". Così l'assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore, a margine della presentazione della 44esima edizione di Arte Fiera, ha illustrato il nuovo Trust per l'arte contemporanea che sarà attivo da febbraio e parte con una dotazione di 300mila euro "cifra che c'è l'intenzione di garantire - ha aggiunto - ogni anno per tre anni. Il trust è una nuova progettualità per sostenere l'arte contemporanea e dare a Bologna una collocazione precisa tra le capitale europee dell'arte contemporanea. Un unicum che vede la collaborazione tra diversi soggetti privati". BolognaFiere, la Fondazione del Monte e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna hanno istituito il trust, divenendone i disponenti, all'interno non c'è il Comune, ma ci saranno due Comitati scientifici, che vaglieranno i progetti, e si potranno aggiungere nuovi donatori. Sarà il trust, ovvero un soggetto professionale, a concretizzare, finanziando con le risorse del fondo, i progetti selezionati dai comitati. "Questo ente - ha concluso Lepore - è indipendente, trasparente, la rendicontazione sarà consultabile online. Verrà fatta richiesta di riconoscimento di ente del Terzo settore per eventuali facilitazioni fiscali a beneficio dei donatori".
In collaborazione con:
Bologna Fiere