Parte il 6 maggio l'operazione di rinegoziazione dei mutui di Cassa depositi e prestiti. Circa 7.200 enti territoriali potranno così accedere a fino a 1,4 miliardi di euro di risorse da utilizzare immediatamente sul territorio. L'operazione "consentirà di liberare risorse per gestire la fase di emergenza che il Paese sta vivendo", osserva l'amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, sottolineando che si tratta di "un'iniziativa mai assunta prima in forma così diffusa". Sono un totale di 135.000 i mutui rinegoziabili da Comuni, Province, Citta? metropolitane, Unioni di Comuni, Comunita? Montane, Regioni e Province Autonome. Cdp mettera? a disposizione di ciascun ente locale - nel periodo di adesione, che va dal 6 al 27 maggio 2020 - l'elenco dei prestiti originari, rendendo note le relative condizioni economiche di rinegoziazione in una sezione del Portale Enti Locali e PA del proprio sito interne. Sempre sul sito potrà essere interamente finalizzato l'iter istruttorio e contrattuale. Corsi on line saranno dedicati agli amministratori e ai responsabili dei servizi finanziari degli enti locali per supportarli nella pratica. Organizzati su base territoriale, partiranno dal prossimo 30 aprile in collaborazione con l'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Ifel (Istituto per la Finanza e l'Economia Locale) e Upi (Unione delle Province d'Italia). I webinar verteranno, in particolare, sugli aspetti documentali e sui termini di adesione all'operazione. Questa operazione per la Cassa "conferma il legame storico con i territori e rilancia il suo ruolo di partner chiave della Pubblica Amministrazione".
In collaborazione con:
Cassa Depositi e Prestiti