VERONA - La Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti (CNPADC) punta su un welfare integrato, che accompagni gli iscritti dopo la pensione, ma anche durante tutta la vita professionale. E' questa la proposta centrale che è stata ribadita durante il convegno "Il Welfare dei Professionisti", evento che la Cassa ha organizzato in occasione dell'annuale appuntamento "Previdenza in tour", ospitato alla Dogana Veneta di Lazise, sulla riviera veronese del lago di Garda.
"L'idea - ha spiegato il presidente CNPADC, Walter Anedda - è quella fornire fondamentalmente un pacchetto di agevolazioni, possiamo chiamarle così, ai colleghi sia al momento dell'avvio dell'attività professionale, sia durante la stessa vita professionale". Anedda ha citato un esempio: "La possibilità di favorire i colleghi nelle aggregazioni professionali, quindi nella creazione di strutture con più professionisti, magari anche intracategoriali, rappresenta sicuramente una leva concorrenziale che sul mercato è importante". Il presidente CNPADC ha poi ricordato che "siamo avvantaggiati dal fatto di essere una Cassa giovane. Abbiamo fatto un riforma nel 2003, che ha portato la Cassa, con grossi sacrifici, a fare una scelta importante. Prima di tutto garantire la sostenibilità del sistema: questo è stato fatto 14 anni fa, ben prima, mi sia permesso evidenziarlo, che arrivasse la la Fornero a dare indicazioni agli Enti su come muoversi".
"Oggi - ha aggiunto questo fa sì che la Cassa sia forte di una sostenibilità oltre i 50 anni, un patrimonio in continua crescita". "Proprio ieri l'assemblea dei delegati ha approvato un budget che prevede l'avanzo economico più alto registrato finora: 650 milioni. Con un trend che ci dovrà portare al prossimo anno a circa 8 miliardi e mezzo di patrimonio".
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