Sviluppo di nuovi prodotti e servizi, rafforzamento del management e acquisizione di nuovi talenti. Sono queste le principali sfide per crescere indicate dalle 79 imprese eccellenti individuate quest’anno da Deloitte nell’ambito del programma “Best Managed Companies”, realizzato con la partecipazione di Altis – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elite-Gruppo Euronext e Piccola Industria Confindustria. Cresce anche l’importanza dell’internazionalizzazione, che è una priorità strategica per i prossimi cinque anni, secondo tre intervistati su quattro. Tra gli elementi che impatteranno di più sul business, invece, vengono indicati la disponibilità di talenti (67%) e le tecnologie in rapida evoluzione (65%). Per migliorare la produttività, si investe soprattutto in innovazione, tecnologia e miglioramento della struttura organizzativa. Il 94% degli imprenditori intervistasti si concentra soprattutto su “ricerca & sviluppo”, mentre, il 61% punta sullo sviluppo di tecnologie avanzate. La cultura aziendale risulta l’elemento più importante per il successo imprenditoriale (per l'80%), e per la maggioranza delle imprese lo sviluppo dei dipendenti è una priorità strategica. In queste imprese emerge inoltre soddisfazione elevata per il funzionamento della governance. Di fronte allo scenario attuale, per gestire il rischio d’impresa il 94% punta a un mantenimento di un bilancio solido. Sul fronte della sostenibilità, per misurare e ridurre gli impatti sociali e ambientali il 39% si impegna a fornire informazioni di natura non finanziaria, il 28% produce un bilancio di sostenibilità mentre il 17% ha intenzione di implementarlo nei prossimi anni.
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Deloitte