TORINO - Un nuovo voucher, "Forma e Ricolloca", che punta ad accrescere la competenza professionale, non solo con corsi ad hoc prima dell'ingresso in azienda ma anche dopo l'assunzione, in modo da affinare le abilità richieste. A lanciare il nuovo strumento, in via sperimentale, è Fonarcom, il Fondo interprofessionale (150.000 imprese iscritte per quasi un milione di dipendenti). L'iniziativa è stata presentata nel corso del Festival del Lavoro 2017, la kermesse del consulenti del Lavoro. Il presidente di Fonarcom, Andrea Cafà, ha spiegato che il voucher prenderà il via a "fine gennaio: funzionerà 'a sportello', fino ad esaurimento delle risorse. Si va quindi verso un click day".
Fonarcom finanzierà lo strumento per le imprese iscritte al Fondo che vorranno farvi ricorso. Saranno presi in considerazione i piani formativi di una durata non inferiore alle 40 ore, di cui almeno 20 svolte dopo l'ingresso in azienda. Inoltre si deve trattare di programmi proposti dall'Anpal o dai centri per l'impiego. Lo stanziamento limite è di 1.200 euro per lavoratore e di 3.600 euro per azienda (il tetto per ciascuna è quindi pari a tre teste).
"La formazione non è mai troppa, è il sale dell'occupabilità, soprattutto in un contesto come quello di oggi, con un mercato liquido", ha tenuto a sottolineare Cafà. La nuova misura, infatti, si aggiunge al voucher neoassunti e a quello dedicato agli studi professionali, strumenti sempre promossi da Fonarcom, che, sottolinea Cafà, "stanno andando bene".
A tutto ciò si aggiunge il "Conto di rete", ricorda il responsabile promozione e sviluppo di Fonarcom, Mario Moioli, che permette a realtà piccole, come le Pmi, di mettere insieme le risorse da dedicare alla formazione, in una sorta di "salvadanaio" comune, individuando una "capofila" che lo gestisce e così innescando "economie di scala". Oggi, il "Conto di rete" rappresenta un sorta di "presidio territoriale" che raccoglie "40 mila imprese e 400 mila lavoratori".
Adesso Fonarcom è pronta a lanciare anche il nuovo voucher ma, avverte Cafà, "occorre proseguire nella direzione di un maggiore raccordo con tutti gli altri organismi per renderlo davvero efficace: Anpal, Regioni, Fondi Interprofessionali, organismi bilaterali e parti sociali, dovranno lavorare ancora per trovare elementi di sinergia".
Così la pensa anche il direttore generale istruzione, formazione e lavoro della Regione Lombardia, Gianni Bocchieri, che invoca una maggiore collaborazione "tra organismi pubblici e privati". A riguardo, sottolinea, "nel mercato del lavoro lombardo il pubblico e il privato hanno la stessa dignità nel gestire tutti i servizi per il lavoro". E quanto al nuovo voucher Bocchieri assicura "la collaborazione tra il fondo e la Regione". Anche i consulenti del lavoro, come evidenzia il presidente della Fondazione lavoro, Mauro Capitanio, credono nell'iniziativa: "La collaborazione con Fonarcom dimostra l'utilità e il valore aggiunto della formazione a costo zero per l'azienda".
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