UDINE - ''Ancora oggi, i dati relativi all'esclusione educativa, a tutti i livelli, fino alla formazione superiore, rappresentano un problema di gravità assoluta per i Paesi del G7 e più in generale per il mondo intero, nonché una seria minaccia anche ai valori costitutivi della democrazia e della partecipazione responsabile alla vita civile e politica''. Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, nel messaggio indirizzato all'Università di Udine in occasione della 3/a edizione di Conoscenza in festa, il festival dei saperi e dell'alta formazione organizzato dall'ateneo friulano, che si terrà a Udine dal 29 giugno al primo luglio, includendo quest'anno anche il G7 Università. ''Una crescita equa, inclusiva e sostenibile è possibile solo se ci sono temi educativi forti, moderni - ha aggiunto il ministro nel messaggio letto oggi alla presentazione del festival dal prorettore vicario dell'Università del Friuli, Roberto Pinton -, capaci di trasmettere alle nuove generazioni la profonda consapevolezza dell'importanza del loro sapere e del legame che esiste tra ciò che realizzeranno per la società grazie alle loro competenze e il benessere sociale ed economico della collettività''.
"L'evento in programma a Udine il 29 e 30 giugno prossimi - ha proseguito il ministro - si svolge sotto gli auspici della presidenza italiana del G7 e ha, oltre a un evidente valore intrinseco, un importante ruolo preparatorio per la ministeriale G7 Scienza che si svolgerà a Torino dal 27 al 29 settembre''. ''A Torino - ha spiegato il ministro - tratteremo, insieme ai colleghi ministri e al Commissario Moedas, temi di enorme importanza per il futuro dell'università, quali la formazione dei ricercatori e il loro ruolo nella società, il finanziamento della ricerca e le grandi infrastrutture globali per la ricerca. Per questo - ha aggiunto - è particolarmente significativo per me che studiosi e docenti di fama mondiale si ritrovino a Udine a fine giugno per discutere del ruolo dell'educazione nella società e nella cultura di fronte alle grandi sfide legate alle trasformazioni sociali e alla cittadinanza globale".
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