ROMA - "Chiediamo stabilità e certezza al governo. Esiste l'opportunità che la conferenza Stato Regioni si occupi del problema della diffusione territoriale del gioco. La componente territoriale della diffusione di alcune tipologie di gioco sta prendendo una deriva proibizionista. Non serve proibire, ma dare sicurezza soprattutto ai giocatori": lo ha detto oggi Fabio Cairoli, presidente e ad di Lottomatica, presentando il Rapporto di Comunità dell'azienda per l'anno 2015. "Se si proibisse il gioco legale si tornerebbe indietro di 10 anni, favorendo di fatto quello illegale, gestito dalla criminalità organizzata, perché la domanda comunque resta. Proibire sarebbe ipocrita", ha proseguito, "alle imprese come la nostra viene chiesto di investire risorse importanti. Ma noi dobbiamo sapere in quale contesto futuro ci troveremo a operare. Il contesto deve essere legale, sicuro e trasparente. Sale giochi o macchinette devono essere legali per giocare all'interno di regole che proteggano i cittadini. Noi da parte nostra offriamo collaborazione alle istituzioni e il nostro bagaglio di conoscenza".
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