In un periodo dove uno dei termini più di moda all’interno del mondo economico è Esg, spesso ci si ferma alla lettera E, cioè l’ambiente, dimenticando social e governance. A dirlo è Marzio Albonico, responsabile di Family Protection & Planning di Banca Generali, durante la presentazione del Report 2022 del Corporate Governance Lab della SDA Bocconi.
“La ricerca dimostra che la governance non è quella cosa noiosa e stantia, ma sono le regole del gioco per funzionare e far funzionare proprio nei momenti in cui c’è una grande crisi come quella degli ultimi anni. In un momento in cui i fattori produttivi diventino scarsi, lavorare sulla governance significa estrarre un valore nascosto nelle aziende. Sono cresciute tanto le imprese che fatturano oltre 50 milioni, cioè una crescita importante e con anche una grande dinamicità, con un 20% di queste aziende che sono cambiate negli ultimi anni” ha detto Marzio Albonico.
“Con una buona governance non si ottengono solo risultati economici, ma anche la questione emersa dal report dei minori rischi corsi significa puntare su un futuro sicuro. La diversity, poi, non dev’essere banalizzata solo nella dicotomia uomo-donna, ma anche sulla territorialità e sull’età. Aprire i Cda, doversi confrontare con altre persone esterne è un percorso più difficile, ma che fa correre meno rischi e che permette di crescere alle aziende” ha concluso Mario Albonico.
In collaborazione con:
Banca Generali