''La Dieta Mediterranea fa bene, fa vivere più a lungo la popolazione in generale, ed in particolare avvantaggia anche alcuni gruppi come gli anziani e i diabetici''. Lo ha affermato il professore Giovanni De Gaetano presidente del Consiglio di amministrazione dell'Istituto neurologico mediterraneo Neuromed (I.R.C.C.S), partecipando nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, al convegno dal titolo ''Dieta Mediterranea: il segreto di una lunga vita al tempo della globalizzazione''. E proprio dall'Istituto di eccellenza Neuromed, grazie alla ricerca 'Moli-Sani' giungono le certezze scientifiche dei vantaggi e dei benefici della Dieta Mediterranea. ''Con Moli-Sani - ha spiegato De Gaetano - stiamo tenendo sotto controllo da 13 anni 25 mila residenti nella Regione, per studiare l'evoluzione della loro salute ma soprattutto come la Dieta Mediterranea può prevenzione le malattie''. ''Seguiamo queste persone - ha proseguito lo scienziato - sotto il profilo fisico, delle loro attività, ma anche del reddito e della cultura. La salute non e' l'assenza di malattie, ma è un insieme di benessere fisico, psichico, morale e sociologico''. ''I risultati - ha concluso De Gaetano - sono molto importanti anche per le persone già malate. Ad esempio, al diabetico si dice che non deve mangiare la pasta. Si tratta di dicerie mediche che non hanno base scientifica. Con le nostre ricerche abbiamo dimostrato che i malati di diabete che seguono la Dieta Mediterranea vivono più a lungo con una riduzione media della mortalità del 40%''.
In collaborazione con:
IRCCS Neuromed