TERMOLI (CAMPOBASSO) - La settimana dedicata al Molise durante l’Expo di Milano sarà quella dal 17 al 23 luglio. In quei giorni la regione avrà uno spazio espositivo particolare di 200 metri quadrati all’interno del Padiglione Italia, un allestimento a parte rispetto allo stand permanente (grande 40 metri quadrati, posizionato lungo il ‘Cardo Nord’, e che rimarrà aperto per tutta la durata - sei mesi - dell’Esposizione Universale). Il Molise punterà su due ‘percorsi’ in particolare dedicati al tartufo e al vino.
Sono questi i punti chiave della partecipazione della regione al grande evento del prossimo anno, annunciati a Termoli, in occasione dell’Agri Summer Food, iniziativa promossa dall’Assessorato regionale all’Agricoltura. Si sono confrontati responsabili del Padiglione Italia e rappresentanti delle Regioni adriatiche (Molise, Abruzzo, Marche e Puglia) per gettare le basi di una collaborazione che porti a percorsi comuni in vista dell’evento. “C’è una condivisione spontanea tra le quattro regioni - ha tirato le somme il governatore del Molise Paolo Frattura al termine del dibattito -. Il dato straordinario è che cominciamo a parlare di un elemento di connessione che non è soltanto l’Adriatico, ma, nella valorizzazione del binomio terra e territorio, diventa il tratturo, quindi il percorso della transumanza che può valorizzare un turismo enograstronomico, sportivo e religioso. Penso che avere già un elemento da condividere sul quale montare un progetto per Expo, e soprattutto a valere sulle risorse della prossima Programmazione comunitaria, significhi un ulteriore straordinario passo avanti che all’incontro di Termoli abbiamo fatto”. In questa direzione va la proposta lanciata durante la tavola rotonda dalla Regione Marche (con l’intervento del suo responsabile per l’Esposizione universale, Raimondo Orsetti), quella di creare un tavolo interregionale di lavoro per le regioni dell'Adriatico in vista dell'Expo. A sottolineare poi le grandi opportunità offerte dall’Expo sono stati Alberto Mina (direttore degli Affari Istituzionali e Relazioni Esterne per il Padiglione Italia), Aldo Bonomi (Consorzio Aaster) e Ivano Russo (presidenza del Consiglio dei Ministri): un milione di metri quadrati di esposizione per sei mesi, 147 Paesi che hanno già aderito, un obiettivo di 21 milioni di visitatori.
"Siamo di fronte ad una dimensione mastodontica - ha spiegato Mina -. Sarà un evento fortemente istituzionale con i Governi protagonisti, ma anche un evento di intrattenimento perché i visitatori per pagare un biglietto dovranno avere un valido motivo”.
"Questo è un evento che vale tre punti di Pil spalmati negli anni successivi all'Esposizione”, ha invece evidenziato Russo. "Parliamo dunque - ha concluso - di una cosa che è enorme: l’Expo vale 4 miliardi e 300 milioni di valore aggiunto nel settore culturale e del turismo e più o meno il doppio nel settore dell'agroindustria”.
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