Sul fronte della sostenibilità e dei criteri Esg “c’è un’accelerazione importante” da parte delle imprese italiane, che sono sempre più interessate “a capire quali devono essere i modelli di business del futuro e cercano quindi gli strumenti adatti per abbracciare questo tema senza commettere errori”. Lo afferma Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa Società Benefit, la prima B Corp in Italia, in occasione della sesta tappa di Imprese Vincenti dedicata a Esg e sostenibilità.
Nel raggiungimento dell’obiettivo di un'Europa a impatto climatico zero entro il 2050, “abbiamo fatto solo il primo passo”, e bisognerà “ribaltare il funzionamento delle nostre attività quotidiane”, sia come imprese che come famiglie e singoli cittadini. In particolare, la sfida è “trasformare le imprese” affinché abbiano una duplice finalita: “profitto e impatto sociale e ambientale positivo”.
Nativa, partner del progetto Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo, supporta le aziende verso una radicale evoluzione attraverso l’integrazione di paradigmi rigenerativi nel proprio modello di business. È una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa e ha collaborato con il Senato per l'introduzione della legge per le Società Benefit.
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