Le istituzioni non profit attive in Italia sono 362.634 e, complessivamente, impiegano 861.919 dipendenti. Tra il 2018 e il 2019 sono cresciute dello 0,9%, rispetto a +2,6% tra il 2017 e il 2018, con un incremento dei dipendenti stabile, intorno all’1%. Nel tempo la loro incidenza sul complesso delle imprese dell’industria e dei servizi è aumentata: in termini di numerosità nel 2019 è salita all’8,3% dal 5,8% del 2001; in termini occupazionali il loro peso è pari al 6,9%, due punti percentuali in più rispetto al 2001. E’ la fotografia scattata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, riprendendo le ultime rilevazioni disponibili, in occasione dell’ottava tappa, dedicata a “Impact e Terzo Settore”, del tour Imprese Vincenti.
Tra le imprese sociali selezionate da Intesa Sanpaolo, c’è Abibook, cooperativa sociale che opera nell’ambito culturale che, partendo dalla gestione delle biblioteche, vuole "mettere in connessione tutti quegli aspetti culturali, attraverso cui il cittadino possa diventare partecipe della vita sociale della comunità in cui vive”, spiega il presidente Andrea Tortella, aggiungendo che Abibook “può contribuire a creare quel tessuto sociale che permette di vivere meglio all’interno delle comunità e, a livello più alto, di rilanciare il sistema in generale”.
Per quanto riguarda il periodo di picco dell’emergenza pandemica, “è stato un momento molto difficile, ma la resilienza che caratterizza il mondo della cooperazione è stata vincente”, afferma Sandra Berni, presidente de Il Cerchio, consorzio di cooperative sociali che si occupa di servizi alla persona di tipo assistenziale e riabilitativo, svolgendo anche servizi educativi. “Tutti insieme abbiamo seguito il buon senso, che è stato quello di prediligere il benessere della persona – precisa -. Questo significava garantire assistenza a quei pazienti che avevano più bisogno. Così abbiamo riscoperto anche il grande valore della tecnologia che è stata protagonista di questo momento”.
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Intesa Sanpaolo