Tra gli italiani c’è la “consapevolezza di dover migliorare la propria educazione finanziaria, che rappresenta un aspetto centrale per aumentare la capacità di fronteggiare periodi di crisi e incertezza come quello attuale". Lo afferma il presidente di Intrum Italy, Giovanni Gilli, commentando i risultati del decimo “European Consumer Payment Report”, pubblicato qualche giorno fa e realizzato da Intrum in 24 Paesi del mondo con il coinvolgimento di 24.000 persone.
“Più del 50% degli italiani dichiara di voler migliorare la propria conoscenza del mondo finanziario”, aggiunge Gilli, precisando che si parte da “un livello limitato e basso. Ma c’è la volontà di migliorare”. Per questo, l’educazione finanziaria è una materia da insegnare “il prima possibile nelle scuole”, sostiene il presidente della società specializzata nei servizi al credito, sottolineando che “è fondamentale la collaborazione tra le istituzioni finanziarie, le scuole e le università”. Secondo il report di Intrum, il 40% degli italiani non ritiene di avere avuto un’educazione finanziaria sufficiente a comprendere le sfide degli ultimi anni, come, ad esempio, gli impatti derivanti dall’aumento generalizzato dei prezzi.
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Intrum