TORINO - Per le Scienze della Vita "viviamo un momento ricco di opportunità e finalmente si percepisce l'attenzione crescente dei policy makers". La presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Alisei, Diana Bracco, ha chiuso così a Torino la quarte edizione di Meet in Italy for Life Sciences."L'Italia sconta però - ha aggiunto - un'eccessiva frammentazione, che non permette alle nostre risorse di esprimersi appieno e ci ritarda nel trovare punti di coordinamento". Ecco perché, ha sottolineato, "è il momento di fare scelte nette anche di governance".
Per la presidente di Alisei, che ha ricordato il tasso di crescita del comparto", le scienze della vita sono "il primo settore su cui puntare per creare sviluppo, il primo settore per un governo da tenere sotto osservazione e incentivare". Eppure, nonostante l'ottimo posizionamento internazionale del nostro Paese, "l'Italia risente della debolezza di sistema". "La valorizzazione della ricerca in questo settore coinvolge 4 ministeri - ha osservato - e questa frammentazione non aiuta".
"L'Italia ha davanti due grandi occasioni - ha concluso -, la realizzazione dello Human Technopole e la possibilità di ospitare l'Agenzia Europea del Farmaco, una sfida strategica per il Paese che deve vederci lavorare tutti insieme".
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