CAPRI (NAPOLI) - Nel primo semestre del 2016 Sisal Pay ha fatto registrare un giro d'affari di 4,2 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Ne ha parlato, nel corso del convegno EY 'Accelerare x competere x crescere', il direttore Payments & Services del gruppo Sisal Maurizio Santacroce. SisalPay, ha spiegato Santacroce, conta oltre 12 milioni di clienti, più di 42mila punti vendita e circa 200 milioni di transazioni gestite all'anno, oltre 500 servizi di pagamento e accordi con oltre 100 partner.
"Un reale sviluppo digitale del Paese - ha avvertito Santacroce - sarà possibile solo attraverso un impegno congiunto di imprese e p.a. ad evolvere come sistema". Secondo Santacroce, infatti, "l'evoluzione in atto sta modificando il modo di essere consumatori e cittadini, con nuovi bisogni e aspettative, che impongono a imprese e p.a. di evolvere verso modelli sempre più digitali e spingono la creazione di nuove tipologie di impresa. Ma il futuro non è esclusivamente virtuale e gli sportelli e negozi fisici non saranno destinati a scomparire. Ad avere successo saranno modelli ibridi: il consumatore e il cittadino vogliono poter interagire, sempre più frequentemente, con imprese e p.a. attraverso un modello che integra offline e online".
Nel corso degli anni il gruppo Sisal ha vissuto una profonda trasformazione: al tradizionale business del gioco si è affiancato quello dei servizi di pagamento, che rappresenta oggi circa il 54% del volume d'affari del gruppo. I servizi offerti sono classificabili in tre principali categorie: pagamenti (utenze, multe e tributi), ricariche telefoniche, monetica (ricarica carte di credito prepagate). Il volume d'affari è così passato da 0,1 miliardi del 2003 a oltre 8 miliardi del 2015, con una crescita del 17% solo l'anno scorso.
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