BARI - Il festival itinerante de La Notte della Taranta fa tappa a Carpignano Salentino (Lecce), giovedì 16 agosto, con un laboratorio di pizzica, l'omaggio ai cantori del Salento curato da Enza Pagliara, e i due concerti di Ionica Aranea e Ruggiero Inchingolo.
Alle 19, in piazza Duca d'Aosta, il laboratorio di pizzica sarà curato da Laura Boccadamo e Andrea Caracuta del corpo di ballo de La Notte della Taranta: un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina (iscrizioni a segreteriafestival@lanottedellataranta.it).
Alle 21.30, in largo Giudeca, per la sezione 'Alberi di canto e di cultura', omaggio ai cantori del Salento dedicato alla voce potente e magica di Teta Petrachi, 'La Simpatichina', con un recitar-cantando in cui Enza Pagliara attraversa le atmosfere oniriche create dagli arrangiamenti di Marco Bardoscia. I testi sono a cura di Fabio Chiriatti.
Alle 22.30, in piazza Duca D'Aosta, per la sezione concerti Ragnatela, la performance di Ionica Aranea con la musica popolare grecanico-salentina, tra canti di lavoro, nenie, stornelli e pizziche. Il gruppo ricerca nuove sonorità pur proponendo brani tipici della tradizione musicale salentina. Alle 23.30 seguirà il concerto di Ruggiero Inchingolo e il suo gruppo Suoni dal Mediterraneo Project. Tra le innovazioni introdotte da Inchingolo, l'uso dell'oud, strumento arabo. Polistrumentista, sul solco della tradizionale pizzica tarantata del suo maestro Luigi Stifani, Inchingolo sperimenta con il suo gruppo nuovi linguaggi compositivi. Le musiche nascono dall'incontro della tradizione pugliese con le sonorità del mondo arabo, la cultura greco-ottomana, i Rom dei Balcani e il popolo celtico.
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Notte della Taranta