ZOLLINO (LECCE), 21 AGO - Sulle note del brano 'Dici ca nu me voi cà su piccinna', Andrea Mirò, maestro concertatore della 21/ma edizione della Notte della Taranta, sta imparando a ballare la pizzica, danza in cui si esibirà al Concertone del 25 agosto a Melpignano dove dirigerà l'Orchestra popolare e canterà un brano della tradizione salentina. Intanto, mentre Mirò nel centro polivalente di Zollino sta provando anche con i primi ospiti internazionali giunti in Salento, sul mega palco allestito per il Concertone a Melpignano (Lecce) sta sorgendo il grande sole fatto di luminarie. L'idea di quest'anno, sottolineano gli organizzatori, è raccontare il Salento attraverso il tema del paesaggio per trasmettere le suggestioni di questa terra. La scenografia, firmata da 'Mariano Light', porterà sul palco anche i ricami delle nonne e delle mamme salentine, il tamburello con i suoi sonagli, e i rosoni delle bellissime chiese di questa terra. La struttura è alta 18 metri e larga nove. Per realizzare la scenografia sono state impiegate oltre 14mila lampade a led e 38mila lampade Rgb. Oltre al grande sole, sul palco ci sarà una passerella centrale, bianca come le case del Salento.
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Notte della Taranta