BARI - Il festival itinerante de La Notte della Taranta, tradizionale appuntamento che precede il Concertone a Melpignano (Lecce), fa tappa nel cuore della Grecìa salentina, a Cursi (Lecce), giovedì 9 agosto con due spettacoli nell'ambito della rassegna Ragnatela, in piazza Pio XII. Ad aprire le danze sarà il concerto degli 'A Randerchitte', alle 22.30, cui seguirà l'esibizione degli 'Uaragniaun', con Piero Balsamo, alle 23.30.
Gli 'A Randerchitte' (piccolo granoturco), è un gruppo di Castel di Lama nelle Marche, che nasce nel 2008 da un'idea di sei giovani amanti della musica popolare del loro territorio in cui il 'saltarello', per secoli, ha fatto da colonna sonora a tutte le feste rurali. Nel loro repertorio ci sono brani che venivano eseguiti nei campi, ai quali sono risaliti attraverso le testimonianze degli anziani della zona. Componenti del gruppo sono Reno Cicconi (tamburello marchigiano, voce) Guido Traini (voce, percussioni, e danza) Giuliano Acciarini (voce e organetto) Mirko Alesiani (organetto) Mauro Maurizi (voce e chitarra) Emidio Fulgenzi (fisarmonica e organetto).
Gli 'Uaragniaun' sono invece originari di Altamura (Bari), e raccontano le storie ancestrali del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei 'cafoni all'inferno': uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Nel gruppo ci sono anche Luigi Bolognese (chitarra, mandoloncello) Silvio Teot (percussioni e voce) Filippo Giordano (violino e viola) Michele Bolognese (mandolino e tammorre) Nanni Teot (tromba e flicorno). Piero Balsamo, custode delle tradizioni popolari, è di Francavilla Fontana (Brindisi) e ha ideato il progetto 'Jazzabanna' nel 2006. I musicisti alterneranno 'pizziche-pizziche', quadriglie, tarantelle e serenate, ai canti di lavoro e di fede.
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Notte della Taranta