Crescita delle competenze sul terzo settore e creazione, con il MIP Politecnico di Milano, di una nuova figura professionale, i Social Change Manager, che saranno in grado di accelerare i processi di innovazione e cambiamento nelle organizzazioni non profit e for profit in cui operano. E' quanto è stato al centro del Road To Social Change, il percorso dedicato al terzo settore organizzato da UniCredit, nell'ambito della sua Banking Academy, in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano - Centro di Ricerca Tiresia, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup, che si è chiuso oggi a Milano.
Alla fine del percorso, con 7 talk nazionali, 14 seminari territoriali, una library di contenuti on demand, i partecipanti hanno ottenuto l'Open Badge, una certificazione digitale di conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Il non profit è stato chiamato a partecipare per le migliori progettualità di community building e nel corso dell'evento di oggi sono stati premiati 7 progetti che rispondono ad altrettante sfide economiche che coinvolgono il Terzo settore: valorizzare le filiere culturali turistiche e agroalimentari, generare nuove infrastrutture sociali, rigenerare i luoghi coinvolgendo la comunità, sviluppare un welfare comunitario ed economie coesive, promuovere l'economia circolare attraverso le comunità intraprendenti; promuovere città e nuovi ecosistemi inclusivi.
"La crisi Covid - ha dichiarato Pier Carlo Padoan, Presidente di UniCredit, che ha partecipato alla giornata - ha messo ancora di più in luce l'interdipendenza economica tra i diversi attori sociali pubblici e privati e l'importanza di creare le condizioni affinché si inneschi una contaminazione virtuosa tra impresa, finanza, terzo settore e Stato. UniCredit svolge già un ruolo importante nel quadro delle tematiche ESG (Environmental, Social & Governance) e, in quanto leader nel settore della finanza sostenibile, mira a indirizzare l'allocazione del capitale verso attività economiche che generano un impatto positivo sulla società. Il progetto Road to Social Change è parte integrante di questo approccio".
Tra i progetti premiati, per la Sicilia 'Seminiamo Bellezza, Restituiamo Valore', promosso da Progetto Itaca Palermo ODV- con l'obiettivo di attivare iniziative e progetti di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale; per il Sud, Officina Creativa S.C.S. promuove da oltre dodici anni il lavoro delle donne detenute e detenuti nelle carceri italiane. Per il Centro, Francigena - Road to Social Change, il progetto di Alicenova Società Cooperativa Sociale Onlus riguarda S'Osteria38 ad Acquapendente, con un progetto di inclusione sociale e avvio al lavoro per tre ragazzi con disabilità e promozione del punto vendita dei prodotti agricoli delle fattorie solidali e della rete slow food della Tuscia. Per il Centro Nord, Appennino l'Hub, progetto di Figli del Mondo, per rispondere alla necessità di sviluppo sostenibile delle aree interne del Paese, grazie al dialogo tra pubblico e privato. Per il Nord Est, Salva il Mondo, Salva la Terra!, il progetto di Informatici Senza Frontiere APS, valorizza la naturale propensione per l'informatica di molti ragazzi autistici e Asperger.
Per il Nord Ovest, Nessuno resta Indietro, la rete di giovani Facilitatori Digitali avrà come obiettivo quello di attivare azioni di solidarietà per favorire l'accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione dei fragili. Per la Lombardia, con Good Food System, Fondazione Progetto Arca Onlus - FPA, migliorando la gestione dell'intera catena tra aziende alimentari/GDO, enti locali e famiglie beneficiarie, riuscirà a rispondere ai bisogni alimentari dei "nuovi poveri".
In collaborazione con:
Unicredit