Non solo promozione della cultura lapidea. Marmomac, la più importante manifestazione dedicata alla filiera della pietra naturale, valorizza anche la ricchezza storica e artistica della propria città, patrimonio dell’Unesco. Gli espositori e gli operatori italiani ed esteri che dal oggi al 30 settembre prossimi partecipano alla 56ª edizione della rassegna a Veronafiere, infatti, possono entrare nei musei civici di Verona al prezzo simbolico di un euro. L’iniziativa, nata nel 2021 dalla collaborazione tra Veronafiere e l’assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l'Unesco del Comune di Verona, è stata rinnovata anche quest’anno. “Veronafiere è sempre al fianco della città, non soltanto attraverso l’indotto economico generato dalle sue manifestazioni – ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Questa collaborazione con l’amministrazione comunale rappresenta un’azione di promozione del territorio molto efficace, soprattutto in considerazione dell’elevata internazionalità di Marmomac, con oltre il 60% degli operatori in arrivo dall’estero che possono diventare nuovi ambasciatori nel mondo delle bellezze storiche e artistiche di Verona”. “Già nel 2021– ha spiegato Marta Ugolini, assessora alla Cultura, Turismo e Rapporti con l'Unesco del Comune di Verona – vi è stata una buona risposta a questa promozione dell’offerta museale veronese da parte dei visitatori ed espositori di Marmomacc. Come era facile attendersi, l’anfiteatro Arena coi suoi gradoni di pietra e le sue straordinarie architetture è stato il più significativo attrattore per gli addetti ai lavori del settore lapideo. Il Comune di Verona intende accogliere in modo cordiale e al tempo stesso professionale il turismo business di qualità portato dalle manifestazioni fieristiche internazionali, come è Marmomacc”.
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Fiera Verona