Dalla telemedicina all'ambulanza connessa, fino alla chirurgia da remoto, il 5G cambia il modo in cui ci curiamo. A dimostrarlo sono i nove progetti nel settore sanità e benessere presentati da Vodafone in occasione dell'evento "5G Healthcare" al Vodafone Village.
"Oggi mostriamo alcune delle potenzialità del 5G nel settore sanità e benessere, che è uno dei grandi temi su cui il 5G avrà impatti molto profondi", afferma l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, sottolineando che in questo ambito si aprono numerose opportunità: "pensate al tema del controllo remoto di pazienti con malattie croniche. Sicuramente questo ha potenziali di sviluppo che libereranno un'enormità di risorse, impiegate oggi in questo tipo di attività, che possono essere dislocate e impiegate in nuovi servizi ancora più estesi ai cittadini, in tempi in cui francamente i budget per la sanità sono piuttosto risicati".
L' a.d evidenzia poi un impatto "tra i 4 e i 5 miliardi sul Pil. Un pil di alta qualità fatto di ingegneri, tecnici, persone che piano piano cambieranno radicalmente il mondo e le comunità nelle quali viviamo". Vodafone oggi ha circa 40 progetti 5G a Milano, dove è capofila della sperimentazione, oltre ad aver lanciato a giugno la tecnologia 5G su rete commerciale in cinque città. "La lezione più grande che abbiamo appreso attraverso la sperimentazione del 5G a Milano - aggiunge Bisio - è quella di dover collaborare con partner pubblici e privati".
Durante l' "experience day" di oggi, Vodafone ha fatto toccare con mano casi d'uso concreti dedicati al futuro della sanià, tra cui tre progetti inediti. Oltre al primo intervento chirurgico su laringe sintetica da remoto su rete 5G, è stata presentata una soluzione di sistemi di analisi e consulto medico da remoto, realizzata con Exprivia-Italtel e Istituto Clinico Humanitas. Si tratta di un progetto di telegestione e teleconsulto dedicato al mondo della radiologia, che consente a tecnici e medici specialisti di poter collaborare da remoto durante e subito dopo l'esecuzione di esami radiologici. Questo grazie al 5G che permette di condividere video e immagini radiologiche ad altissima risoluzione in mobilità e in tempo reale. Il progetto è attualmente in uso, in via sperimentale, presso l'Unità Operativa di Radiologia dell'Istituto Clinico Humanitas.
Il terzo progetto riguarda il monitoraggio remoto del paziente ed è realizzato con il Politecnico di Milano e Istituto Clinico Humanitas. E' un progetto di telemedicina per la gestione e cura da remoto di pazienti affetti da patologie respiratorie, quali BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) e asma che consente di facilitare l'accesso alle cure, prevenire le riacutizzazioni e ridurre i costi legati all'assistenza sanitaria ospedaliera. Il 5G permette di trasmettere ed elaborare in tempo reale una grande quantità di dati rilevati in modo continuo e di gestirli in totale sicurezza. Inoltre, la bassa latenza consente di intervenire prontamente in situazioni critiche
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Vodafone