Al Salone del Risparmio 2022 “c’è una grande energia e partecipazione. Tutti vogliono tornare a incontrarsi e ci sono molte persone collegate online”. A dirlo è il direttore generale di Assogestioni, Fabio Galli, durante la seconda giornata della kermesse, che supera i 10.000 partecipanti. Il capitale umano è il focus di questa dodicesima edizione: “il fattore umano è al centro di ogni industria, in particolare, del risparmio gestito – spiega Galli -. Questa industria ha bisogno di persone, il che significa professionisti, che lavorano sulla gestione e sulla consulenza, e risparmiatori, che devono capire la logica del mercato e dell’investimento”. Centrale è l’educazione finanziaria e la formazione per i professionisti del futuro. A loro è dedicata la terza e ultima giornata del Salone, che apre le porte al pubblico e ai giovani, con la sesta edizione del programma Icu, promosso da Assogestioni per avvicinare i giovani a una carriera nell’industria del risparmio gestito: un’iniziativa che mette i neolaureati e laureandi in diretto contatto con le Sgr per conoscerne le opportunità lavorative. “Le società di gestione investono nel capitale umano e nei giovani – commenta Manuela Mazzoleni, direttore Sostenibilità e Capitale umano di Assogestioni –. Siamo convinti che la formazione, l’attenzione ai bisogni delle persone e la promozione della diversità siano sempre più determinanti perché la nostra industria sappia affrontare le sfide che la attendono”. Domani sarà anche la volta della cerimonia di lancio del francobollo celebrativo del risparmio gestito, nella conferenza dedicata ai 75 anni dalla nascita della Costituzione italiana, che individua nella tutela del risparmio uno dei principi fondamentali della cosiddetta “Costituzione economica”.
In collaborazione con:
Salone del risparmio 2022 - Assogestioni