Un linguaggio libero, immediato, che vuole arrivare dritto al cuore della gente. E così Papa Francesco, oltre a privilegiare i cosiddetti discorsi a braccio ai fogli scritti, in questi due anni di pontificato ha proposto anche un nuovo idioma, con parole a metà tra italiano e spagnolo. Ma non solo.
Le parole 'inventate' da Papa Francesco vogliono essere più immediate.
Un esempio: "mafiarsi". E' il 31 dicembre 2014 quando la pronuncia al Te Deum per inveire contro i mali della corruzione che a Roma in quei giorni risponde all'inchiesta 'Mafia Capitale'. E il "mafiarsi" di Papa Bergoglio diventa cento volte più chiaro di un qualsiasi giro di parole per indicare l'adesione alla criminalità organizzata. Un altro esempio: "orfanezza". Pronuncia il termine inedito alla fine di gennaio di quest'anno in un'udienza generale nella quale parla dell'assenza dei padri nella crescita dei figli. E quell'"orfanezza" dà il senso dell'abbandono più di qualsiasi studio di sociologia sulla questione.
Ai cosiddetti 'bergoglismi' un giornalista argentino, Jorge Milia, già alunno di Bergoglio quando questi insegnava Letteratura e Psicologia nell'Istituto dell'Immacolata a Santa Fe negli anni 1964 e 1965, dedica una rubrica sul sito 'Terre d'America', pubblicata anche dall'Osservatore Romano. Dalle conversazioni in volo con i giornalisti escono i termini "giocattolizzare" (a gennaio, nel viaggio tra Colombo e Manila), che sta al posto di prendere in giro la religione altrui. Ma sempre in quell'occasione tira fuori anche la parola "schiaffare" per indicare la natura ferita dall'uomo.
Termine made-in-Bergoglio è anche "martalismo", una delle malattie della curia romana. Dalla Marta del Vangelo sarebbe il limite di chi pensa a sbrigare solo le cose concrete e lascia da parte la spiritualità. Ma nello slang, cercando nei tanti discorsi di questi 24 mesi passati, troviamo anche "nostalgiare", l'avere nostalgia, il "primerear" che ci chiede la fede, ovvero l'anticipare sempre gli altri sul bene.
Quale messaggio più efficace per i ragazzi poi quando li invita, alla Gmg di Rio, a non "balconear", cioè stare affacciati al balcone senza muoversi?
Certo la spontaneità di Papa Francesco in qualche caso gli ha fatto sfiorare l'incidente. Di recente parlando della droga in Argentina ha parlato di un rischio di "messicanizzazione". Un termine che non è piaciuto al paese citato ma che è stato velocemente chiarito dalla Santa Sede.