Nei Golden Globe che hanno visto trionfare The Revenant, con i premi per il migliore film drammatico, il migliore attore drammatico, Leonardo DiCaprio e il migliore regista, Alejandro Inarritu c'è spazio anche per po' di Italia: Ennio Morricone ha vinto infatti il globo per la colonna sonora di Hateful Height, il nuovo film di Quentin Tarantino, che ha ritirato il premio al posto del compositore italiano. "E' una cosa fantastica, voi capite che Ennio Morricone è il mio compositore preferito? E non intendo un compositore qualunque, solo di film, intendo uno come Mozart, come Beethoven, come Schubert", ha detto Tarantino che ha poi proseguito "Ennio Morricone non ha mai vinto un premio singolo per uno dei film che ha fatto. Ha vinto in Italia, ha vinto alla carriera, ma mai qui in America e voglio ringraziarlo: a 87 anni ha realizzato una fantastica colonna sonora e finalmente vinto un premio prestigioso. Voglio salutare anche sua moglie, e poi ha concluso in italiano: Grazie, ciao!" Le speranze italiane risiedevano anche in Jane Fonda, protagonista di Youth, il film di Paolo Sorrentino girato in inglese, che però si è vista soffiare il premio dalla solita Kate Winslet che ha portato a due i globi ricevuti da Jobs, la pellicola con Michael Fassbender sulla vita di Steve Jobs, che ha vinto anche con Aroon Sorkin per la migliore sceneggiatura.
LE PREVISIONI DELLA VIGILIA - TUTTI I CANDIDATI
Per l'Italia è un anno modesto ma non magrissimo. Alla mancata candidatura del film proposto per gli Oscar dal nostro paese - Non essere cattivo, di Claudio Caligari è infatti già stato escluso dalla shortlist dei migliori nove - fanno da contraltare le chance di Ennio Morricone, che ha curato la colonna sonora del film di Tarantino The Hateful Eight, e di Paolo Sorrentino, che ha incontrato consensi a Hollywood con Youth - La giovinezza.
Cosa li fa sperare? I Golden Globes, appunto. Sia Morricone che il film di Sorrentino hanno infatti ottenuto una candidatura ai premi assegnati dai membri della Hollywood Foreign Press Association, associazione che riunisce uno sparuto ma potente gruppetto di giornalisti internazionali accreditati alla mecca del cinema.
Morricone concorre per le migliori colonne sonore, mentre Youth - La giovinezza, di Paolo Sorrentino può sperare grazie a Jane Fonda, che è nella cinquina delle migliori attrici non protagoniste, e alla canzone Simple Sound #3, scelta nella categoria miglior canzone originale.
Può sperare anche Leonardo DiCaprio, favorito nella cinquina del migliore attore drammatico per la sua interpretazione di The Revenant - Redivivo, ma non è affatto detto: l'attore infatti ha già a casa due Golden Globes, ottenuti nel 2005 per The Aviator e, l'anno scorso per The Wolf of Wall Street. Se dovesse vincerlo anche per Redivivo arriverebbe a quota tre, eppure è ancora a bocca asciutta per quanto riguarda il più prestigioso Oscar. The Revenant - Redivivo di Alejandro Gonzales Inarritu, è anche favorito anche nella categoria miglior film drammatico.
E' candidato insieme al romantico Carol, al quarto film della saga di Mad Max, Fury Road, al thriller Room e al film che racconta l'inchiesta giornalistica sugli scandali della Chiesa cattolica a Boston, Il caso Spotlight.
Per la categoria migliore commedia, ha buone possibilità di vincere The Big Short - La grande scommessa - film dal cast stellare sulla crisi dei subprime ma dovrà vedersela con Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott, altro film potente per il quale non poche polemiche sono sorte quando è stato deciso di inserirlo nella categoria comedy.
Gli altri candidati sono Joy, con Jennifer Lawrence e Robert De Niro e i divertenti Spy e Trainwreck - Un disastro di ragazza.
Fra gli attori di commedie Matt Damon per The Martian è il favorito, con Christian Bale e Steve Carell che si dividono i voti di chi ha amato La grande scommessa. Gli altri, Al Pacino per Danny Collins e Mark Ruffalo per Teneramente folle, si dovranno accontentare della candidatura.
Fra le donne Brie Larson per Room ha buone chance di vincere nella categoria drama, mentre nel genere brillante potrebbe essere la "solita" Jennifer Lawrence ad aggiudicarsi la statuetta, per Joy.
Difficile fare previsioni fra i registi: Quentin Tarantino, Ridley Scott e Alejandro Gonzales Inarritu sono i nomi più probabili.
Sul fronte tv (i giornalisti dell'a HFPA premiano infatti anche il piccolo schermo) grandi cose sono attese per Lady Gaga candidata migliore attrice per le miniserie grazie a American Horror Story, ma anche per Games of Thrones, Fargo e Transparent, la serie di Amazon che racconta la vita di una transgender interpretato da Jeffrey Tambor (favorito migliore attore brillante) e che tanto consenso ha raccolto fra pubblico e critica.
L'appuntamento con i Golden Globes e con le velenosissime battute del conduttore Ricky Gervais è fissato per domenica sera, notte in Italia, dove la diretta sarà trasmessa in esclusiva a partire dall'una, su Sky Atlantic.