"Piango ancora dopo 65 anni pensando al dolore provato da Peter quando gli hanno detto che stavo per morire. Invece, non era vero. Piango per il male che ci hanno fatto. Il mio rammarico è non avergli potuto dire che ero viva". Anna Piselli, 86 anni, si asciuga le lacrime mentre all'ombra del giardino della sua casa di Anticoli Corrado, vicino a Roma, racconta la storia del suo amore struggente con un pittore inglese che sembra la trama di un romanzo di altri tempi. Una storia rimasta nascosta fino al 2015 quando a riportarla alla luce è stato il figlio dell' artista che ha rintracciato Anna dopo aver trovato le lettere del padre ed è volato in Italia per incontrarla.
Anticoli Corrado, un paesino della Valle dell' Aniene, è conosciuto in tutto il mondo per la bellezza delle sue donne che per oltre un secolo, dalla metà dell' Ottocento, hanno ispirato artisti e scultori italiani e stranieri importanti e in molti casi li hanno sposati. Anche ad Anna a 20 anni veniva chiesto spesso di posare. Nell' inverno del 1953 nel piccolo borgo arriva dall' Inghilterra Peter Lanyon, un artista di 35 anni, fresco di borsa di studio, per restarvi quattro mesi. Peter alloggia fuori del paese, in una casa che è anche il suo studio. Incontra Anna a una festa. "Insisteva ad offrirmi dei dolcetti - dice la donna - ma io non volevo. Poi ci siamo guardati. Non so che è successo ma è scattata la scintilla". Cominciano a vedersi in strada, di nascosto dalla severissima madre di lei. "Perchè ti metti quel brutto cappello da pittore? - gli chiede un giorno Anna - i tuoi capelli biondi sono bellissimi, come raggi di sole". L' artista le promette che non metterà più il berretto: "Sarò per sempre il tuo raggio di sole". E' un amore casto, fatto di sguardi, di mani che si intrecciano, abbracci, baci innocenti. "Peter un giorno mi disse 'Ti amo'. Poi parlava e parlava ma in inglese e io non capivo nulla. Lui per me era la scoperta del primo amore. Io per lui ero la pace, la tenerezza, la primavera".