Il primo autobus, partito questa mattina alle 5:25 dal terminal della Hankou Railway Station, ha sbloccato il trasporto pubblico di Wuhan fermo da 9 settimane, dalle misure draconiane del 23 gennaio contro il Covid-19.
La città, focolaio della pandemia e capoluogo della provincia dell'Hubei, ha ritrovato la prima normalità con la riattivazione nel complesso di 117 linee, salendo subito al 30% della capacità di trasporto cittadina, secondo quanto detto dalla municipalità.
Su ogni mezzo, oltre all'autista, c'è adesso un "supervisore sulla sicurezza" tenuto a far rispettare i protocolli sanitari, tra cui l'uso della mascherina, la registrazione dei nomi dei passeggeri e il ricorso al "Qr" sullo stato di salute attraverso lo smartphone.
Da sabato, invece, sei linee della metro, sotto disinfezione da lunedì, dovrebbero cominciare a funzionare sia pure a passo ridotto. Per minimizzare i rischi di infezione, le persone con 65 anno o di più saranno scoraggiate a prendere i mezzi pubblici.
Le autorità dell'Hubei hanno allentato da oggi le restrizioni sugli spostamenti nella provincia ad eccezione di Wuhan che dovrà attendere, per quelli in uscita, fino all'8 aprile, secondo le decisioni di ieri del governo locale.