Il lockdown per il coronavirus a New York ha trasformato le strade della Grande Mela in un circuito di Le Mans. Premendo il piede a tavoletta, autisti spericolati hanno accumulato migliaia di multe per eccesso di velocità, in alcuni casi lasciandosi alle spalle veicoli accartocciati e vite umane stroncate. Testimonianze riportate dal New York Times parlano di gang di motociclisti, temerari su moto da cross e fuoristrada che fanno acrobazie spadroneggiando nei canyon tra i grattacieli e di Porsche e Maserati uscite dai garage che sfrecciano passando col rosso a Midtown Manhattan sognando di essere a Daytona o a Montecarlo. Un autista sotto l'effetto di droga ha sfasciato la sua Gemballa Mirage GT da un milione di dollari facendo carambola tra le auto parcheggiate di Hells Kitchen. "Le strade sono vuote e aspiranti Fast and Furious pensano che stanno vivendo nel loro videogioco preferito", ha protestato su Twitter il consigliere comunale Justin Brannan che rappresenta Bay Ridge, il quartiere immortalato nella "Febbre del Sabato Sera". Anche senza traffico, gli autovelox hanno portato ad emettere il doppio di multe: quasi 25 mila il 27 marzo contro le 12.600 di un mese prima. Con i pronto soccorso intasati per il Covid-19 "chi guida dovrebbe penare ai concittadini. Un piccolo sacrificio durante questa grande crisi", ha ammonito la commissaria ai trasporti, Polly Trottenberg mentre il capo del Consiglio Comunale, Corey Johnson, ha proposto di aumentare le multe e ripristinare un piano-pilota annunciato e poi sospeso dal sindaco Bill De Blasio: riservando ai pedoni parte di quattro grandi arterie di scorrimento a Manhattan si faciliterebbero gli spostamenti nel rispetto delle misure di distanziamento sociale.