Jannik Sinner "vede" le semifinali delle Atp Finals di Torino. L'azzurro, numero 1 al mondo, ha sconfitto lo statunitense Taylor Fritz al termine di un match duro, "sporco", combattuto colpo su colpo. Lo conferma il punteggio finale: un doppio 6-4. Il match è durato un'ora e 40 minuti. Ora solo una sconfitta clamorosa con il russo Daniil Medvedev e un complicato incrocio di punteggi lo potrebbero estromettere dal prossimo turno. Giovedì si saprà.
In un'Inalpi Arena ribollente di tifo, il primo set tra Sinner e Fritz è iniziato con un punto al servizio per l'idolo di casa.
Una sorta di beneaugurio. Poi la partita si è infilata nei binari dell'equilibrio, con violenti colpi da fondo campo. Al secondo punto Fritz ha avuto il primo gesto di stizza verso il box, segno di concentrazione ma anche di nervosismo. Il servizio dello statunitense ha funzionato a dovere, meno quello di Sinner. L'azzurro, in avvio, non ha mostrato un grande feeling con le palle corte, le prime si sono spente a metà rete. Nel quarto gioco, dopo un grande diritto incrociato, Fritz ha mostrato il pugnetto. Grinta in campo. Poco dopo la palla dell'americano è volata oltre la linea e questa volta a mostrare il pugnetto è stato l'altoatesino.
La Inalpi Arena ha iniziato a sostenere calorosamente il suo beniamino, sono partiti cori e applausi. Sinner ha avuto un momento di difficoltà, la prima di servizio non entrava, ha dovuto aggiustarsi prendendo qualche rischio da fondo campo. Lo statunitense ha giocato tutto il match sopra ritmo. La prima palla break della partita è arrivata al sesto gioco ed è stata a suo favore, l'azzurro ha prontamente recuperato e si è portato 4-3. All'ottavo gioco Sinner è volato sullo 0-40 ma si è fatto rimontare: Fritz è risalito così sul 4-4 e ha tirato un sospiro di sollievo. Il nono gioco è scivolato via in un attimo. Fritz è quindi tornato a servire, è sembrato subito nervoso e ha sbagliato un paio di colpi, offrendo la possibilità di break all'avversario. Opportunità colta al volo. Il set si è chiuso 6-4 in poco meno di un'ora di gioco.
Qualche minuto di pausa e la lotta nell'arena è ripartita.
Sempre sul filo dell'equilibrio. Al quinto gioco, sul 2-2, Sinner ha fatto un mezzo miracolo in démi-volée e Fritz ha gettato un'ottima occasione di portarsi avanti. Con il passare dei minuti l'azzurro ha mostrato maggiore sicurezza nei colpi e maggiore solidità. Anche le palle corte hanno iniziato ad essere vincenti. Al sesto gioco l'americano ha annullato una palla break, al settimo gioco ha sprecato un'occasione - sullo 0-30 - con due errori grossolani. Poco dopo l'arena è esplosa: Sinner ha infilato un formidabile passante lungolinea di rovescio, portando subito la mano all'orecchio per esaltare il pubblico.
Delirio sugli spalti. Sul 5-4 Fritz ha "mollato", sbagliando alcune palle tutto sommato gestibili. Un rovescio in corridoio ha chiuso la sfida.
"E' stata una partita difficile. Lui ha servito molto bene e io potevo servire meglio. Adesso siamo più vicini alla semifinale che era l'obiettivo di questa settimana. Cosa è andata bene oggi? Soprattutto nei punti importanti ho servito molto bene, sono contento di come ho gestito queste situazioni.
Vediamo come va la prossima partita, con Daniil (Medvedev, ndr) sarà di nuovo una partita molto difficile" ha detto Sinner 'a caldo'. Ora riposo, giovedì si torna in campo.
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